La recente introduzione di DeepSeek, una nuova piattaforma AI sviluppata in Cina, ha avuto un impatto notevole sul settore tecnologico, suscitando preoccupazioni tra gli investitori e portando a significative fluttuazioni del mercato. La risposta dei giganti del settore alle innovazioni di DeepSeek è stata rapida e decisiva, aprendo un dibattito sulle future sfide e opportunità nel campo dell’intelligenza artificiale.
DeepSeek provoca incertezze tra gli investitori
Il team di DeepSeek ha rivelato di aver addestrato i propri modelli con un investimento di soli 6 milioni di dollari, una cifra sorprendentemente bassa rispetto agli enormi capitali impiegati da altre aziende nel settore. La compagnia ha utilizzato chip AI NVIDIA H800, datati ma in grado di offrire prestazioni competive o persino superiori rispetto a modelli più costosi. Questa situazione ha messo in allerta gli investitori di aziende che spendono ingenti somme per il training e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, portando a una perdita di quasi il 18% nelle azioni di NVIDIA in un solo giorno.
Meta continuerà a scommettere su investimenti miliardari in AI
Di fronte alla crescente inquietudine, figure di spicco del settore, inclusi i vertici di Meta, hanno espresso la loro posizione. Mark Zuckerberg, CEO di Meta, ha affermato che l’azienda intende continuare a investire miliardi nei propri modelli di intelligenza artificiale, considerandoli una “vantaggio strategico”. Attualmente, Meta prevede di dedicare oltre 60 miliardi di dollari alla AI nel corso di quest’anno, principalmente per la creazione di data center.
Zuckerberg ha dichiarato che è prematuro valutare l’impatto della richiesta di hardware AI a causa dei requisiti più economici di DeepSeek, sottolineando l’importanza continua dei chip AI per scopi di inferenza.
Le controversie emergenti attorno a DeepSeek
Recentemente, Sam Altman, CEO di OpenAI, ha descritto l’arrivo di DeepSeek come stimolante per il mercato competitivo. OpenAI ha promesso di sviluppare modelli superiori, mentre solleva sospetti riguardo a potenziali usi illeciti di modelli GPT nella formazione di DeepSeek. Esperti e funzionari statunitensi hanno messo in guardia sui rischi per la privacy degli utenti e per la sicurezza nazionale connessi all’operato di DeepSeek.
Nel tentativo di rimanere competitiva, Meta sta lavorando attivamente su Llama 4, la prossima generazione di modelli linguistici. Zuckerberg ha sottolineato che il fine di Meta è di competere e eccellere nel panorama dell’AI, a differenza delle sfide affrontate nel progetto metaverse.
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