Starlink di T-Mobile ora disponibile in beta per gli utenti di Pixel 9: scopri tutte le novità!

Il servizio satellitare di T-Mobile, in collaborazione con SpaceX, ha assunto una nuova direzione interessante con l’apertura della fase beta a un numero crescente di utenti, in particolare ai possessori dei Google Pixel 9. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nell’integrazione della tecnologia satellitare con i servizi di telefonia mobile.

espansione della fase beta per gli utenti pixel

Negli ultimi tempi, T-Mobile ha effettuato vari test sul suo servizio satellitare, mirato a fornire connettività in aree con scarsa copertura. Recentemente, la compagnia ha ampliato il programma beta per includere i modelli Pixel 9, consentendo utenti selezionati l’accesso alla messaggistica satellitare. Questo sviluppo è particolarmente utile in situazioni critiche, come durante gli incendi in California, dove il servizio è stato attivato per garantire una comunicazione continua.

• Test del servizio satellitare di T-Mobile.
• Espansione per il Pixel 9 e modelli affini.
• Messaggistica disponibile anche in contesti di emergenza.

come funziona il programma beta

Gli utenti che si sono registrati al programma beta per il Pixel 9 ricevono messaggi che confermano la loro partecipazione e li informano sulle funzionalità disponibili. La registrazione consente la possibilità di inviare messaggi da quasi qualsiasi luogo, richiedendo solo l’hardware appropriato e un software aggiornato. Per chiarire il funzionamento, T-Mobile ha fornito un link utile con ulteriori dettagli.

compatibilità e futuri sviluppi

La lista dei dispositivi compatibili non è definitiva, ma attualmente sono supportati modelli di fascia alta, tra cui gli ultimi Samsung Galaxy e il nuovo iPhone con iOS 18.3. L’apertura della fase beta è un’opportunità per coloro che desiderano provare questa innovativa tecnologia di comunicazione.

• Samsung Galaxy Z Fold e Flip 6.
• Samsung Galaxy S24 series.
• iPhone con iOS 18.3.

Questo servizio promette di coprire aree precedentemente non servite, fornendo un supporto cruciale in situazioni di emergenza, come il malfunzionamento delle torri cellulari. Con l’avanzamento della tecnologia, è previsto che nel futuro questi servizi siano accessibili a un numero sempre maggiore di utenti.