Recentemente si sono diffuse notizie riguardanti presunti problemi di qualità costruttiva del Pixel 9 Pro, suscitando un certo scetticismo nei confronti delle capacità ingegneristiche di Google. Un episodio accaduto con un Pixel 6a potrebbe riportare fiducia negli utenti. Dopo ben sei mesi trascorsi nella neve, il dispositivo è stato recuperato dal suo proprietario.
Una storia di sopravvivenza: il Pixel 6a nella neve
Il proprietario del dispositivo, Andrew Prag, durante un viaggio sciistico a Serre Chevalier in Francia, ha smarrito il suo Pixel 6a. Malgrado le migliori intenzioni di recuperarlo il giorno seguente, una violenta tempesta di neve ha costretto Prag e la sua famiglia ad abbandonare il tentativo di ricerca.
Il ritrovamento dopo sei mesi
Circa sei mesi dopo l’incidente, Prag si è ritrovato di nuovo nella zona di Serre Chevalier. Con il desiderio di cercare il suo cellulare perduto, ha constatato che il clima era molto più mite e che la neve era completamente sciolta. Dopo un’impegnativa ricerca, sorprendentemente ha rinvenuto il suo telefono in un campo.
Le condizioni del dispositivo
Il Pixel 6a, protetto da una custodia, presentava evidenti segni di aver affrontato dure condizioni; non solo era ricoperto di fango, ma anche il vetro della fotocamera risultava danneggiato. Nonostante ciò, sorprendentemente, quando è stato collegato alla corrente, il telefono si è acceso immediatamente.
Un dispositivo resistente
La riuscita impresa del Pixel 6a è particolarmente notevole considerando che si tratta della versione meno sofisticata della serie Pixel 6. Questo evento sottolinea l’impatto positivo che la custodia ha avuto sulla preservazione del telefono.
- Andrew Prag – Proprietario del Pixel 6a
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