deepseek e le controversie sull’uso dei dati di openai
DeepSeek sta generando un notevole interesse nel settore dell’Intelligenza Artificiale, soprattutto in seguito al suo successo nelle classifiche delle applicazioni e alle prestazioni che competono con ChatGPT a un costo inferiore. Recentemente, OpenAI ha accusato DeepSeek di aver “distillato” il suo modello di AI, il che violerebbe i termini di servizio stabiliti dall’azienda.
la distillazione del modello di deepseek
Secondo quanto riportato da fonti attendibili, tra cui Bloomberg, Microsoft e OpenAI affermano di avere prove che una considerevole quantità di dati è stata prelevata da ChatGPT durante l’autunno, e sospettano che questi dati siano stati impiegati per raffinare le capacità del modello R1 di DeepSeek, lanciato di recente. Questo processo implica che un modello di intelligenza artificiale utilizzi l’output di un altro modello per migliorare i propri risultati.
- Utilizzare un modello AI per perfezionarne un altro è una prassi comune nel settore.
- Rimangono incertezze legali riguardo alla legittimità di tali pratiche.
controversie legali e implicazioni etiche
Anche se non è chiaro se questa attività sia esplicitamente illegale, essa viola i termini di servizio di OpenAI. Un rappresentante dell’azienda ha notato che tali pratiche sono comuni nel settore, e OpenAI stessa supporta questo processo per gli sviluppatori. I problemi sorgono quando si crea un modello in concorrenza con OpenAI, anche se il modello R1 di DeepSeek non utilizza pesi chiusi.
In un’intervista, David Sacks, consulente per l’AI e le criptovalute dell’amministrazione Trump, ha dichiarato che esistono prove consistenti sul fatto che DeepSeek abbia distillato conoscenze dai modelli di OpenAI, senza fornire però dettagli specifici a riguardo. Le accuse continuano a mettere OpenAI sotto esame, soprattutto in riferimento alle sue attuali controversie legate a violazioni di copyright.
la risposta della marina degli stati uniti
In aggiunta, la Marina degli Stati Uniti ha imposto un divieto sull’utilizzo dei modelli di DeepSeek ai propri membri. Questa decisione è stata motivata da preoccupazioni legate alla sicurezza e all’etica, segnalando un potenziale inizio di molte altre restrizioni a venire, mentre la competizione per il dominio nell’AI continua ad intensificarsi nel 2025.
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