Recenti scoperte hanno rivelato due vulnerabilità significative nei chip A- e M-series di Apple, che riguardano una varietà di dispositivi lanciati dopo il 2021. Questi difetti potrebbero consentire a malintenzionati di accedere in modo non autorizzato a dati sensibili degli utenti, come informazioni su carte di credito, localizzazione, eventi e email, durante la navigazione in siti quali Google Maps, Gmail, iCloud Calendar e Proton Mail utilizzando i browser Chrome e Safari.
descrizione delle vulnerabilità
Secondo uno studio condotto dai ricercatori del Georgia Institute of Technology e della Ruhr University Bochum, le vulnerabilità impattano le CPU delle generazioni più recenti dei silici proprietari di Apple, rendendole suscettibili agli attacchi di tipo side-channel. Tali attacchi rappresentano una classe di exploit che svelano informazioni segrete attraverso la misurazione di manifestazioni come il tempo, il suono e il consumo energetico. Dimostrazioni di proof-of-concept hanno mostrato come le vulnerabilità possano essere sfruttate attraverso attacchi side-channel FLOP e SLAP, permettendo il furto di storici di localizzazione da Google Maps, la visualizzazione di eventi in iCloud Calendar, l’accesso ai contenuti delle caselle email di Gmail e Proton Mail, e persino la lettura dei contenuti delle email.
dispositivi vulnerabili
I seguenti modelli di Apple sono stati identificati come potenzialmente vulnerabili a uno o entrambi gli attacchi:
- Tutti i modelli di MacBook Air e MacBook Pro dal 2022 in poi
- Tutti i modelli di Mac Mini, iMac, Mac Studio e Mac Pro dal 2023 in poi
- Tutti i modelli di iPad Pro, Air e Mini da settembre 2021 in poi
- Tutti gli iPhone da settembre 2021 in poi
risposta di apple e mitigazioni
Gli sperimentatori hanno notificato ad Apple riguardo alle vulnerabilità e hanno pubblicato una lista di misure che potrebbero chiudere le falle di sicurezza. Sebbene Apple affermi che tali vulnerabilità non rappresentano “un rischio immediato per i nostri utenti”, la compagnia ha informato privatamente i ricercatori che prevede di rilasciare a breve delle patch correttive.
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