Il sistema di etichettatura della VPN di Google nel 2023 torna disponibile sul Play Store: ecco cosa devi sapere

introduzione del badge vpn di google play

Google ha recentemente annunciato un sistema di badge per le applicazioni VPN, volto a garantire la integrità delle app presenti nel Google Play Store. Questo rappresenta la terza iniziativa di questo tipo da parte dell’azienda, sottolineando l’importanza della sicurezza nelle applicazioni di rete virtuale.

funzionamento del sistema di badge

Il badge VPN, introdotto inizialmente a novembre 2023, viene visualizzato su specifiche app per indicare che queste sono state verificate attraverso un rigoroso processo di controllo della sicurezza. Il focus primario è dedicato alle applicazioni VPN, considerate tra le più sensibili a potenziali vulnerabilità e minacce.

Recentemente, Google ha ripetuto l’annuncio riguardante questo sistema, confermando ulteriormente la propria attenzione verso la protezione dei dati degli utenti. Le app che ottengono il badge verranno identificate in vari punti della piattaforma, inclusa la sezione di Data Safety e nelle liste di ricerca, per una maggiore visibilità.

criteri di assegnazione del badge

Attualmente, solo circa una ventina delle centinaia di app VPN disponibili sulla piattaforma ha ricevuto il badge. Per poterne beneficiare, le applicazioni devono soddisfare alcuni requisiti specifici, tra cui:

• Possedere un account developer di tipo Organizzazione.
• Rispettare i requisiti di livello API richiesti da Google Play.
• Avere almeno 10.000 installazioni e 250 recensioni.
• Essere presenti su Google Play da almeno 90 giorni.
• Presentare una dichiarazione nella sezione di Data Safety, optando per:
• Revisione della sicurezza indipendente.
• Criptografia in transito.

Queste misure mirano a promuovere l’uso di app VPN affidabili e sicure, dato che tali applicazioni possono esporre a significativi rischi per la sicurezza informatica degli utenti.

considerazioni finali

Chiaramente, l’implementazione di un badge per le VPN è un passo positivo verso l’ottimizzazione della sicurezza online. L’ampia gamma di app disponibili sul Google Play Store rende fondamentale l’adozione di tali criteri. Si auspica che un sistema simile venga esteso anche ad altre categorie di applicazioni in futuro.