Nel secondo trimestre del 2024, una nuova analisi condotta dalla società di ricerca CIRP ha rivelato che il 17% degli acquirenti di iPhone era precedentemente in possesso di un telefono Android. Questo dato rappresenta la percentuale più alta registrata da CIRP per questo trimestre negli ultimi cinque anni, evidenziando un cambiamento significativo nel panorama degli smartphone.
dati significativi sulle migrazioni da android a iphone
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando solo il 10% degli acquirenti di iPhone proveniva da Android, il balzo attuale è notevole. Fa riflettere il fatto che Apple, in genere, non lancia nuovi modelli di iPhone nel secondo trimestre. Quindi, nonostante l’assenza di campagne pubblicitarie aggressive per nuovi dispositivi iPhone, un numero significativo di utenti Android ha deciso di passare a iPhone.
possibili motivi del passaggio
Le motivazioni alla base di questa tendenza potrebbero essere molteplici. Parte degli utenti Android potrebbero aver acquistato altri prodotti Apple, come gli iPad, lanciati a maggio, entrando quindi nell’ecosistema Apple. Un’altra spiegazione potrebbe essere la scarsa attrattività dei nuovi modelli di smartphone Android di quest’anno, con Samsung, ad esempio, che ha focalizzato i propri sforzi sull’intelligenza artificiale piuttosto che su innovazioni hardware significative.
implicazioni per il mercato
Questi dati rappresentano una preoccupazione per Android, in particolare nel mercato statunitense, dove i telefoni iPhone sono molto apprezzati dai giovani, una generazione che in futuro diventerà consumatore diretto. Se Google desidera mantenere un ruolo di rilievo nel mercato mobile globale, dovrà adottare misure per frenare questo flusso di utenti verso Apple.
Nonostante ciò, ci sono segnali di una certa stabilità. Una precedente indagine di CIRP ha ben mostrato che nel 2023 si è registrato un calo complessivo di passaggi da Android a iPhone rispetto all’anno precedente. Sarà interessante osservare come si evolve la situazione entro la fine del 2024.
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