Google TV perde la funzione di acquisto di alcuni film: ecco cosa sapere

Negli ultimi mesi, Google TV ha subito alcune modifiche significative riguardanti l’acquisto di film e programmi. A quanto pare, gli utenti hanno riscontrato delle restrizioni nell’acquisto di determinati contenuti, principalmente per quanto riguarda i film.

Problemi con la funzione di acquisto

Inizialmente, Google aveva comunicato che a partire dal 2024, non sarebbe stato più possibile acquistare episodi o stagioni di serie televisive attraverso Google TV. Gli utenti sono stati invitati a utilizzare l’app YouTube per tali transazioni, e in seguito è emerso che i futuri acquisti non sarebbero stati sincronizzati tra i due servizi.

Risoluzione dei problemi

Recentemente, si è notato che la sezione acquisti di Google TV non offre più opzioni per alcune pellicole. Questo problema è stato verificato da diversi utenti durante le festività, i quali hanno notato che l’app mobile e l’interfaccia televisiva suggeriscono solo dove poter streamare i film, senza fornire opzioni di acquisto. Nella maggior parte dei casi, per i film in questione, l’unica modalità di accesso risultava essere Disney+.

Situazione attuale dei film

Nonostante la maggior parte dei film su Google TV continui a mostrare opzioni di acquisto, è evidente che questo bug di catalogo impatti in modo significativo le opere di Disney. Ad esempio, titoli classici come Star Wars e Toy Story risultavano accessibili solo tramite il servizio di streaming di Disney, mentre l’acquisto era disponibile solo su YouTube.

Film recenti e altri studi

I film più recenti, come Inside Out 2, continuano a presentare normali opzioni di acquisto. Si registrano problematiche simili anche per pellicole di altri studi cinematografici, dove gli utenti sono indirizzati solo alle rispettive piattaforme di streaming.

• Disney
• Paramount
• Warner Bros
• Universal

In conclusione, Google TV sembra avere un’esperienza di visione cinematografica più focalizzata e qualitativa rispetto a YouTube. Si attende una risposta ufficiale da Google riguardo alla situazione attuale e le eventuali soluzioni in arrivo.