Il sistema di gestione termica degli iPhone di Apple ha sempre suscitato interessi, specialmente nelle ultime versioni. Dopo alcune segnalazioni riguardo il surriscaldamento dell’iPhone 15, Apple ha introdotto miglioramenti nella serie iPhone 16. Ora si prevede un ulteriore passo avanti con l’iPhone 17, che potrebbe presentare un innovativo design termico.
innovazioni nella gestione termica
Con l’iPhone 16, Apple ha effettuato un cambiamento significativo nella gestione del calore. È stata implementata una nuova sub-struttura termica in alluminio, in combinazione con un foglio di grafene e vetro posteriore. Questa combinazione ha migliorato la situazione rispetto all’iPhone 15, pur evidenziando che la serie iPhone 16 potrebbe ancora riscontrare difficoltà sotto carichi pesanti.
Secondo recenti rapporti, Apple potrebbe avere in programma di integrare un avanzato diffusore termico basato sulla tecnologia delle camere a vapore. Tale innovazione sarebbe in grado di risolvere le problematiche attuali, garantendo una performance sostenuta per la serie iPhone 17.
l’importanza della gestione termica
Il calore rappresenta una delle principali problematiche per la durata della batteria e le prestazioni di un dispositivo. Un eccessivo surriscaldamento può compromettere le prestazioni, in particolare durante l’uso di applicazioni intensamente grafiche, come i giochi. Analogamente, l’elevata temperatura influisce negativamente sulla longevità della batteria, poiché il deterioramento della stessa aumenta quanto più a lungo il dispositivo rimane caldo.
ispirazione dalla tecnologia Android
La tecnologia delle camere a vapore non è una novità assoluta, in quanto è già stata adottata da diversi produttori di smartphone Android. Dispositivi di alta gamma, come il Samsung Galaxy S24 Ultra, hanno incorporato questa tecnologia per migliorare la dissipazione del calore.
Nei dispositivi precedenti, la dissipazione del calore avveniva tipicamente tramite l’uso di radiatori, sfruttando superfici conduttive come fogli di rame. Al contrario, la tecnologia delle camere a vapore funziona in modo differente, assomigliando al raffreddamento liquido utilizzato nei computer da gaming. Una camera a vapore è composta da un involucro fatto di materiale conduttivo e contiene una piccola quantità di liquido. Quando il liquido si riscalda, evapora e si trasforma in vapore, che poi si muove all’interno della camera, lontano dalla fonte di calore. Dopo aver raffreddato, il vapore condensato ritorna allo stato liquido, e il ciclo si ripete indefinitamente per mantenere il dispositivo fresco.
Un aspetto da considerare è che questa tecnologia risulta più costosa da produrre rispetto ai metodi di raffreddamento tradizionali, il che potrebbe far lievitare il prezzo dell’iPhone 17 a causa di questo upgrade termico.
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