Il panorama dell’Intelligenza Artificiale (AI) è attualmente dominato da pochi attori chiave, tra cui OpenAI, Google, Microsoft, Meta e Anthropic, i quali insieme occupano circa il 90% del mercato. Sebbene le partnership e i dati limitati rendano questo ambito difficile da misurare, OpenAI emerge come leader, seguita da Google. Questa situazione è comprensibile, considerando il vantaggio temporale che OpenAI ha avuto al momento del lancio di ChatGPT nel novembre 2022, rispetto all’evoluzione più lenta di Bard e del suo successore Gemini. Nonostante ciò, la tecnologia AI di Google è ampiamente diffusa, superando il web e trovando spazio anche nei migliori smartphone Android.
google ha una forza diversificata su molti fronti
La potenza di Google deriva da un insieme di fattori significativi: una lunga esperienza nella ricerca e nello sviluppo, una solida base finanziaria che facilita investimenti continui, e una dominanza nei settori chiave come la ricerca e Google Workspace. Le start-up dell’AI sono spesso dipendenti dai finanziamenti di venture capital, mentre Google dispone delle risorse necessarie per perseguire iniziative ambiziose senza dipendere da fattori esterni.
i prodotti google sono altamente integrati
Non si tratta solo di avere risorse finanziarie e creare prodotti di alta qualità internamente. I prodotti Google sono profondamente intrecciati nella vita quotidiana degli utenti. Con circa il 90% della quota di mercato globale, Google raccoglie miliardi di ricerche quotidiane, superando di gran lunga concorrenti come Bing. Questa “aderenza” si estende a Google Workspace, che conta oltre 3 miliardi di utenti, nettamente superiore agli 1,2 miliardi di Microsoft.
l’intelligenza artificiale agentica è la nuova frontiera di google
Google si appresta a guidare l’era “agentica” dell’AI, un concetto che descrive l’evoluzione dell’AI dalla mera previsione all’azione. Gli agenti AI non si limitano ad analizzare i dati, ma iniziano a prendere decisioni e interagire con il mondo. La preparazione di Google su questo fronte lo posiziona in una posizione di vantaggio nella corrente onda di innovazione dell’AI.
i dati di ricerca sono il superpotere di google
Il accesso ineguagliabile di Google ai dati di ricerca costituisce un vantaggio quasi inaccessibile per i concorrenti. L’azienda raccoglie una quantità enorme di informazioni riguardanti la lingua umana, l’intento e il consumo di informazioni, bosogna a una comprensione profonda delle richieste degli utenti.
nessun altro ecosistema può competere con la profondità di google
La forza di Google nella corsa all’AI è amplificata dalla sua proprietà dell’intero stack tecnologico. Il suo ecosistema offre un’esperienza fluida agli utenti, dai dispositivi personali alle soluzioni aziendali. La sinergia tra Android e Google Workspace consente di personalizzare le applicazioni AI a seconda delle esigenze degli utenti.
sfide e prospettive future
Google affronta sfide significative, inclusi timori riguardanti la privacy dei dati e i bias nei suoi algoritmi, che possono creare opportunità per i concorrenti. Anche la sua estesa grandezza potrebbe ostacolare l’agilità. La potenziale scrutinizzazione antitrust rappresenta una realtà che potrebbe limitare il modo in cui Google utilizza i propri dati.
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