Negli ultimi tempi, la compagnia madre di TikTok, ByteDance, ha cercato di resistere a un possibile divieto dell’app negli Stati Uniti. I suoi sforzi, però, sembrano non avere avuto successo. Si prevede che la Corte Suprema emetta presto una decisione in merito. In caso di esito negativo, Donald Trump potrebbe decidere di sospendere temporaneamente il divieto per TikTok negli Stati Uniti.
Trump valuta la possibilità di un decreto esecutivo per sospendere il divieto di TikTok
Da tempo, Trump si configura come un fattore imprevedibile a favore di ByteDance. Durante il suo primo mandato, il nuovo presidente degli Stati Uniti aveva sostenuto il divieto della piattaforma di video brevi, ma l’anno scorso ha manifestato un cambio di opinione.
Trump assumerà ufficialmente la carica il 20 gennaio, mentre il termine fissato dalla legge firmata da Joe Biden nel maggio 2024, sostenuta da una maggioranza bipartisan, è il 19 gennaio. Pertanto, Trump si troverà ad affrontare una legge già in vigore, complicando ulteriormente la situazione. Recenti informazioni indicano che il gabinetto di Trump sta considerando l’emissione di un decreto esecutivo per concedere a ByteDance ulteriori 60-90 giorni per risolvere le questioni relative al divieto.
Secondo la cosiddetta “legge anti-TikTok”, ByteDance è obbligata a vendere la sua quota negli Stati Uniti entro il 19 gennaio. In caso contrario, TikTok sarà rimosso dagli store delle applicazioni e non potrà continuare a operare nel paese.
TikTok pronta a chiudere immediatamente negli Stati Uniti
Le autorità statunitensi hanno dichiarato che, in seguito al divieto, l’app non sarà più accessibile tramite i canali tradizionali. Chi l’ha già scaricata potrà continuare a utilizzarla temporaneamente. La mancanza di manutenzione dei server, però, porterà a una progressiva chiusura della piattaforma. Un report recente suggerisce che TikTok prevede di chiudere immediatamente l’app per gli utenti statunitensi se non si trova una soluzione soddisfacente.
La possibile sospensione del divieto da parte di Trump potrebbe dar modo all’azienda di trattare o considerare soluzioni alternative per evitare una vendita. Il fondamento legale di tale decisione risulta non completamente chiaro.
Attualmente, la Corte Suprema degli Stati Uniti sta deliberando su una possibile sospensione dell’attuazione del divieto. Gli esperti ritengono che un verdetto a favore di ByteDance sia improbabile, poiché i tribunali inferiori hanno già respinto tutte le istanze dell’azienda lo scorso anno.
Verso la fine del 2024, Trump ha iniziato a esprimere più apertamente la sua opinione su TikTok, affermando di avere una “predilezione” per l’app dopo aver ricevuto supporto dalla comunità al suo ingresso in TikTok. Inoltre, ha esortato la Corte Suprema a prendere in considerazione un rinvio dell’attuazione della legge per trovare una “soluzione politica” al problema.
Nuovi sviluppi pro-TikTok
Questi ultimi giorni rappresentano un momento cruciale per il futuro di TikTok negli Stati Uniti. Il senatore Ed Markey, sostenitore della legge dell’anno scorso, sta preparando la proposta di legge intitolata “Extend the TikTok Deadline Act”. Se approvata, questa normativa offrirà un’estensione di 270 giorni per la piattaforma. Inoltre, si vocifera che anche l’amministrazione Biden stia esplorando opzioni per concedere a ByteDance più tempo nel paese. In mezzo a un crescente supporto a favore di TikTok, le azioni di Snap hanno subito un calo del 4%, un’evoluzione che potrebbe preannunciare sviluppi positivi per la piattaforma cinese. Resta comunque incerta la situazione attuale.
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