La recente evoluzione degli strumenti di photo editing ha introdotto innovative funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, garantendo un supporto significativo ai professionisti del settore creativo. Adobe, in particolare, ha presentato nuovi strumenti di intelligenza artificiale generativa (GenAI), che promettono di semplificare operazioni complesse come la modifica massiva di immagini e la traduzione di presentazioni video con un semplice clic.
strumento di modifica massiva per immagini
La nuova funzionalità di Bulk Create è disponibile in beta sull’app web di Adobe Firefly a partire da oggi. Include due strumenti distinti: uno per il ridimensionamento degli elementi e l’altro per la sostituzione degli sfondi. Il tool per la rimozione degli sfondi richiede il caricamento delle immagini, eliminando rapidamente gli sfondi indesiderati.
È possibile sostituire gli sfondi con nuove immagini o generare uno sfondo originale utilizzando l’AI di Adobe. Le immagini possono essere caricate da Dropbox, Adobe Experience Manager, e dal computer personale. Attualmente, le immagini modificate possono essere salvate nei formati PNG e JPG; in futuro, sarà possibile salvarle anche come file PSD di Photoshop.
Il ridimensionamento offre una selezione di preset pensati per i social media e per banner pubblicitari. Questo strumento sfrutta l’AI generativa per adattare gli sfondi delle immagini alle dimensioni selezionate. Come evidenziato, la funzione “Bulk Create” consente di elaborare fino a 10.000 file immagine con un singolo clic, ma per utilizzare questa funzionalità sarà necessario effettuare un pagamento, probabilmente attraverso il servizio premium di Firefly.
annuncio dei nuovi API di Firefly Service
Adobe ha inoltre comunicato che la funzionalità Custom Models, che consente agli utenti di “personalizzare” Firefly allenandolo sui propri asset, sarà disponibile come parte delle Firefly Service APIs entro la fine del mese. Un altro strumento di interesse è il Dubbing and Lip Sync, che permette di tradurre video in 14 lingue, il quale sarà reso disponibile come API di servizio Firefly nei prossimi giorni.
In aggiunta, gli “Avatar digitali”, un’API costruita sul modello di text-to-speech di Adobe, è attualmente in fase beta. Un ulteriore strumento, denominato InDesign, che auto-formatta testi e immagini per la stampa e i media, sarà disponibile in modo generale a febbraio. Questa recente comunicazione segue l’annuncio che Adobe Express è diventato l’editor di immagini predefinito per Box.
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