Ho provato un dispositivo indossabile AI al CES 2025 e sono rimasto sorpreso dai risultati

Il CES 2025 ha rappresentato una vetrina importante per il termine “AI”, con numerosi marchi, tra cui Samsung e TCL, che lo hanno promosso in modo aggressivo. La manifestazione, che ha avuto luogo presso il Las Vegas Convention Center, ha visto anche opere d’arte generate da intelligenza artificiale esposte in vari punti.

Un’innovazione che ha attirato l’attenzione è rappresentata da Bee, un dispositivo indossabile personalizzato che si è distinto tra le numerose proposte. L’incontro con i co-fondatori Maria de Lourdes Zollo ed Ethan Sutin ha rivelato un dispositivo ben progettato, diverso dai precedenti prodotti AI che avevano deluso le aspettative.

caratteristiche del wearable Bee AI

Bee si presenta come un indossabile dalla forma simile a un moderno fitness tracker, ma senza sensori per la salute, schermo o display. L’unico controllo è un pulsante multi-funzione e il dispositivo è dotato di due microfoni per l’ascolto continuo.

Il compito principale di Bee è quello di registrare la voce dell’utente durante tutto il giorno, elaborando queste informazioni in tempo reale su uno smartphone connesso. Sebbene non vengano specificati i modelli di linguaggio utilizzati, si sa che Bee sfrutta sia un modello proprietario che modelli di OpenAI e Google.

come utilizza i dati raccolti

I dati raccolti consentono a Bee di apprendere informazioni preziose sugli utenti, come abitudini quotidiane e preferenze. Questo si traduce in funzionalità come:

  • Creazione di un riepilogo giornaliero delle attività;
  • Interazione con un chatbot personale addestrato esclusivamente sui dati dell’utente;
  • Programmazione automatica di attività e promemoria basati sulle conversazioni quotidiane.

funzionalità e vantaggi di Bee

Purtroppo, attualmente Bee è compatibile solo con iOS, anche se sono previste funzionalità Android nei prossimi mesi. La progettazione del dispositivo si distingue per il suo uso efficiente dell’energia, con una durata della batteria fino a sette giorni e la possibilità di essere indossato al polso o fissato a una maglietta tramite una clip.

problemi di privacy con Bee

Le preoccupazioni relative alla privacy rappresentano un punto cruciale per Bee. Alcuni interrogativi sollevati riguardano la registrazione continua e la potenziale violazione della privacy di terzi. Ecco alcuni punti chiave sulle politiche di privacy del dispositivo:

  • Registrazione limitata: Bee è progettato per registrare solo la voce dell’utente, limitando il rischio di intercettazioni non autorizzate;
  • Nessun salvataggio audio: le registrazioni vocali non vengono salvate, ma trascritte in tempo reale;
  • Privacy dei dati: i co-fondatori hanno affermato che la loro attività non si basa sulla raccolta dei dati degli utenti, mirano a vendere il dispositivo e un servizio di abbonamento.

prospettive future di Bee

Bee è attualmente disponibile per un costo di $49 per i primi utenti che desiderano provare il dispositivo. I creatori esprimono l’intenzione di sviluppare ulteriormente il prodotto, con l’auspicio di rendere l’elaborazione completamente decentralizzata, evitando l’uso del cloud per il trattamento dei dati.

In sintesi, la presentazione di Bee ai CES 2025 ha dimostrato l’impegno per l’innovazione nel campo dei wearable AI, promettendo un futuro in cui le assistenze personali possono divenire sempre più integrate e personalizzate.

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