Negli Stati Uniti, la società tecnologica cinese Tencent è stata inserita in un elenco di aziende considerate partner del militare cinese, secondo quanto riportato da fonti giornalistiche. Tencent, che si colloca tra le dieci maggiori aziende al mondo, possiede o investe in diversi sviluppatori e editori di videogiochi ed è nota soprattutto per lo sviluppo di WeChat, una delle più grandi piattaforme social e di messaggistica a livello globale.
Contesto e sviluppi recenti
In passato, WeChat era stata menzionata tra le applicazioni destinate a essere bandite durante l’amministrazione Trump, insieme a TikTok. Tali provvedimenti erano stati sospesi da un giudice federale e successivamente annullati dall’amministrazione Biden. Attualmente, la situazione sembra ripresentarsi, ma per motivi distinti.
Motivi del nuovo scrutinio
Le preoccupazioni odierne riguardano i presunti legami di Tencent con il militare cinese. L’azienda ha negato tali accuse e ha dichiarato la sua intenzione di collaborare con il Dipartimento della Difesa per essere esclusa da questa lista.
Impatto sul mercato e sugli utenti
Essere parte di questo elenco non comporta l’immediata interdizione all’uso dei servizi di Tencent o dei suoi titoli di gioco. Gli utenti possono continuare a giocare a titoli come Valorant e League of Legends, mentre l’utilizzo di WeChat negli Stati Uniti non subirà interruzioni. L’inserimento nella lista costituisce un colpo significativo alla reputazione dell’azienda in Occidente, causando un calo di oltre il sette percento delle quotazioni azionarie di Tencent.
Implicazioni per WeChat
WeChat risulta essere il marchio più colpito dalle vicende riguardanti Tencent, in quanto rappresenta la piattaforma principale dell’azienda. Con circa 1 miliardo di utenti in Cina e oltre 4 milioni negli Stati Uniti, ogni azione governativa contro Tencent avrebbe effetti diretti su questa vasta base di utenti.
Prospettive future
Si prospetta un futuro incerto nelle relazioni tra l’amministrazione attuale e le aziende cinesi. Se il provvedimento dovesse intensificarsi, si potrebbe giungere a un divieto simile a quello imposto su Huawei. D’altro canto, se si dimostrerà che Tencent non ha legami con le forze armate cinesi, la situazione potrebbe risolversi rapidamente, come è accaduto in casi precedenti con altre aziende.
Questioni legali in corso
Nonostante ciò, Tencent affronta anche problemi legali con il Dipartimento di Giustizia statunitense per presunti violazioni antitrust legate alla gestione della sua partecipazione in Epic Games, di cui possiede il 35%. Questi sviluppi potrebbero influenzare ulteriormente le decisioni future riguardo all’azienda.
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