In occasione del CES 2025, è stata presentata la prima evoluzione dello standard Qi2, due anni dopo la sua introduzione. Questo aggiornamento introduce la funzionalità “Qi2 Ready” e supporta nuovi caricabatterie dotati di coil mobile.
L’evoluzione di Qi2
Un elemento chiave del Qi2 è l’impiego di magneti per migliorare l’allineamento delle bobine che trasferiscono energia durante la ricarica wireless. Un perfetto allineamento consente una ricarica più efficiente e fresca, beneficiando così tutti gli utenti. Con il nuovo aggiornamento, il WPC ha ampliato il supporto anche per i caricabatterie che spostano la bobina nella posizione corretta in base a dove viene posizionato il dispositivo.
Nuove funzionalità del Qi 2.1
Questa novità fa parte dell’aggiornamento Qi 2.1, che introduce anche la funzionalità “Qi2 Ready”, rendendo possibile la combinazione tra diverse tipologie di dispositivi e accessori, assicurando la compatibilità con i prodotti dotati di accessori Qi2.
Vantaggi della ricarica wireless
La ricarica wireless nei veicoli presenta delle sfide a causa delle dimensioni variabili dei telefoni, della loro posizione e dei movimenti del veicolo stesso. I telefoni privi dell’attacco magnetico Qi2 potrebbero non allinearsi perfettamente con la bobina di ricarica. La nuova bobina mobile individua la posizione esatta del telefono, garantendo una connessione ottimale ogni volta e assicurando la velocità e l’efficienza di ricarica massime.
Questo innovativo sistema è stato sviluppato da Panasonic Automotive Systems, specificamente per applicazioni automobilistiche. La soluzione prevede un’area di ricarica wireless situata nel cruscotto centrale del veicolo, consentendo agli utenti di posizionare il telefono in qualsiasi punto del pad e la bobina si adatterà di conseguenza per garantire una ricarica ottimale.
Performance della nuova tecnologia
precisione la bobina di ricarica, effettuando anche delle piccole regolazioni in caso di movimento. Questa tecnologia si distingue per la sua grande accuratezza e non richiede magneti, adattandosi perfettamente anche ai telefoni come il OnePlus 13, che non è dotato di magneti Qi2 integrati. La bobina rintraccia il telefono inviando un piccolo impulso e utilizzando un’area di rilevamento per determinare la posizione corretta.
Considerazioni finali
Si è evidenziato un grande interesse per il futuro di questa tecnologia, in particolare per le sue applicazioni nel settore automobilistico. Si auspicano sviluppi ulteriori per l’integrazione di questa innovativa soluzione in accessori aftermarket.
Ospiti e membri del cast
- Rappresentanti WPC
- Ingegneri di Panasonic Automotive Systems
- Rappresentanti di OnePlus
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