Le innovazioni apportate a Google Photos si concentrano su miglioramenti nell’accesso e nella gestione delle Memories, nuove funzionalità che promettono di rendere l’esperienza utente più fluida e personalizzabile. Recenti aggiornamenti suggeriscono un affinamento nell’interazione con il sistema di metadati, il che porta a un potenziale incremento della personalizzazione delle memorie mostrate.
Novità nelle Memories
Le Memories in Google Photos funzionano come capsule temporali, offrendo la possibilità di rivivere giorni specifici attraverso una selezione di immagini archiviati. È fondamentale mantenere l’opzione di backup su Google Drive attiva, affinché Google riesca a comporre e visualizzare nuovamente le immagini di date specifiche, che possono includere volti, monumenti e luoghi significativi del passato.
Non tutte le memorie, Possono risultare piacevoli, poiché potrebbero includere persone con cui non si desidera mantenere un legame. Per questo motivo, Google ha introdotto un’opzione che permette agli utenti di selezionare quali volti visualizzare meno e quali, al contrario, visualizzare di più.
Accesso semplificato alle impostazioni
Gestione dei volti in modo diretto
Fino ad oggi, l’accesso alle impostazioni per mostrare o nascondere volti specifici era piuttosto complesso, richiedendo di navigare attraverso Collezioni → Persone → selezionare il soggetto → menu a discesa. La nuova modifica in fase di sviluppo prevede di semplificare questo processo, incorporando l’opzione direttamente nella sezione dei metadati delle immagini.
In questo modo, se si presenta un’immagine contenente un volto poco gradito, è possibile scorrere verso l’alto per visualizzare i metadati, inclusi dettagli come informazioni sulla fotocamera e la data. Qui si troverà anche la possibilità di nascondere i volti direttamente dalla sezione metadati.
Maggior soddisfazione nell’uso delle Memories
Scelte personalizzate per le Memories
Attualmente, il menu a discesa per la gestione dei volti consente di selezionare solo l’opzione per nascondere un volto dalle memorie successive. Ci sono indicazioni che Google prevede di integrare presto la possibilità di mostrare di più nel medesimo menu. Finora, questa comodità rimane non accessibile alla maggior parte degli utenti di Photos, in attesa di un rilascio più ampio.
- Funzionalità avanzata di condivisione partner
- Stacking delle foto migliorato
- Facoltà di gestire meglio le proprie memorie
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