Negli ultimi anni, gli utenti Android hanno guardato con invidia al successo degli AirTags di Apple, notando la loro straordinaria funzionalità nel tracciamento degli oggetti smarriti. Sebbene non siano GPS, questi dispositivi smart si sono rivelati estremamente efficaci. Confrontando diversi tracker Bluetooth di terze parti approvati per la rete di Google, è emerso che, a causa di implementazioni problematiche, molti di questi strumenti non riescono a competere con le soluzioni offerte da Apple.
Prezzo, disponibilità e specifiche
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I tracker Bluetooth non hanno costi elevati; ad esempio, il Tile Mate è uno dei più economici sul mercato, con un prezzo base di $25, ma soggetto a sconti regolari. In confronto, il Pebblebee Clip ha un prezzo di listino di $35 e può anch’esso presentare occasionali riduzioni di prezzo.
- Tile Mate (2024)
- Pebblebee Clip Universal
Il Tile Mate 2024 è chiaramente identificabile, mentre è consigliabile prestare attenzione quando si acquista un Pebblebee Clip, in particolare per la serie Universal, che è l’unica a supportare sia la rete Apple che quella Google. È importante considerare che il modello precedente, il Pebblebee Clip per Android, non è più disponibile e potrebbe risultare inefficace nella localizzazione.
Design
Due keychains durevoli e senza fronzoli
Il Tile Mate 2024 si presenta come un keychain quadrato di 38mm, mentre il Pebblebee Clip Universal ha un design circolare di 38mm di diametro. Entrambi i dispositivi pesano 8g, risultando leggeri e maneggevoli. Pur non essendo indistruttibili, dimostrano una buona resistenza all’uso quotidiano. La vera differenza sta nella classificazione di impermeabilità, con il Tile che vanta un’impermeabilità IP68, mentre il Pebblebee offre solo protezione IPX6. Questa caratteristica rende il Tile decisamente più sicuro in condizioni di esposizione all’acqua.
Caratteristiche e tracciamento
La parte triste
La rete di Google non ha dimostrato di essere all’altezza delle aspettative riguardanti l’efficacia del tracciamento. Una delle principali problematiche riscontrate è che i tracker Pebblebee faticano a fornire aggiornamenti di posizione in aree affollate e spesso necessitano di tempi prolungati per stabilire una connessione. Analogamente, altri tracker FMD mostrano difficoltà similari, rendendo evidente l’inadeguatezza della rete Google rispetto alle aspettative.
Il network Tile, invece, funziona
Da moltissimo tempo, i tracker Tile dimostrano un’affidabilità notevole, riuscendo a garantire aggiornamenti di posizione frequenti e tempestivi, anche in zone meno popolate. Con l’opzione di abbonamento a pagamento, è possibile accedere a funzionalità aggiuntive quali notifiche di avviso e cronologia delle posizioni, incrementando così l’efficacia complessiva del dispositivo.
Alternative al Tile Mate e al Pebblebee Clip
Esistono altre scelte, ma poche
Le opzioni sul mercato per i tracker Bluetooth sono limitate, specialmente per gli utenti Android. Modelli come il Moto Tag e l’AirCard Pro potrebbero offrire alternative, ma le loro performance non sono garantite. Per gli utenti Samsung, invece, il Galaxy SmartTag 2 rappresenta una soluzione più efficace, offrendo prestazioni superiori rispetto ai tracker FMD.
È consigliabile acquistare il Tile Mate o il Pebblebee Clip?
A meno che non cambino le cose, per la maggior parte degli utenti la scelta è chiara
Il Tile Mate 2024 si dimostra nettamente più utile rispetto al Pebblebee Clip, il quale, nonostante le difficoltà, offre alcune funzionalità pratiche. Nonostante il Tile non possa facilmente competere con gli AirTags in termini di performance, è attualmente la miglior opzione per gli utenti Android. L’abbonamento non è obbligatorio, ma può offrire vantaggi significativi.
- Tile Mate (2024)
- Pebblebee Clip Universal
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