Innovazioni nella tecnologia smart home stanno trasformando il modo in cui i consumatori interagiscono con i dispositivi domestici. Un contributo significativo a queste evoluzioni proviene dalla collaborazione tra Google e MediaTek, che hanno sviluppato un nuovo chip Filogic specificamente progettato per migliorare l’efficacia dei prodotti per la smart home.
evoluzione della smart home con Matter
L’introduzione dello standard Matter ha cambiato drasticamente il panorama della smart home, facilitando l’interoperabilità tra diversi ecosistemi. Ora, i dispositivi che supportano Matter possono essere utilizzati non solo con Google Home, ma anche con piattaforme come Apple HomeKit e Samsung SmartThings. L’integrazione del protocollo Thread consente inoltre una connessione più efficiente tra i dispositivi, senza compromettere l’integrità delle reti domestiche.
il rimarcabile MediaTek MT7903
MediaTek ha recentemente annunciato lo sviluppo di un chipset dedicato, il MediaTek MT7903, progettato per il settore delle smart home. Questo nuovo sistema-on-chip (SoC) mira a potenziare l’esperienza dell’ecosistema Google Home, fornendo un’interazione più robusta e reattiva.
caratteristiche principali del chipset
Il nuovo MediaTek MT7903 è dotato di funzioni avanzate, tra cui:
- Tri-band Wi-Fi 6E
- Bluetooth 6
- Radio IFEE 802.15.4/Thread
Grazie a queste specifiche, sarà possibile collegare i dispositivi secondo gli standard più recenti. Inoltre, l’integrazione del protocollo Thread semplificherà il lavoro dei produttori nell’adottare questa tecnologia.
sostenibilità e innovazione
Una caratteristica distintiva del Filogic SoC è l’offload per il Thread border router, una funzionalità a basso consumo che consente al chipset di entrare in modalità sleep pur mantenendo la connettività con altri dispositivi. Questo approccio rappresenta un passo importante verso la sostenibilità nel settore delle smart home.
lanci e disponibilità
Si prevede che i dispositivi con il chip MediaTek MT7903 cominceranno a essere disponibili nella prima metà del 2025. Al momento, non sono stati forniti dettagli specifici riguardo ai dispositivi che ne beneficeranno.
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