Grosse novità sul fronte delle tecnologie domestiche arrivano grazie all’annuncio di Google riguardante il lancio della beta pubblica per le nuove Home APIs su Android. Queste innovazioni si pongono come obiettivo di semplificare e migliorare l’esperienza degli utenti in un contesto di gestione della casa intelligente.
componenti delle home apis
Le Home APIs sono suddivise in tre principali sezioni:
device and structure apis
Questa sezione fornisce accesso a oltre 600 milioni di dispositivi già integrati nel sistema Google Home. La modalità di integrazione permette di gestire sia i dispositivi connessi al cloud che quelli compatibili con Matter, offrendo un’interfaccia unica per un controllo locale e una vasta gamma di dispositivi. Tra i dispositivi supportati ci sono i termostati Nest e altre apparecchiature compatibili.
commissioning api
Questa API semplifica la configurazione dei dispositivi sfruttando la tecnologia Fast Pair presente su 3 miliardi di dispositivi Android. Permette di configurare i dispositivi Matter direttamente all’interno dell’applicazione, facilitando l’integrazione con il Google Assistant e la compatibilità con l’ecosistema Google Home.
automation api
Attraverso questa API, gli utenti possono accedere a strumenti per creare e gestire le automazioni domestiche direttamente nell’app. Le funzionalità includono comandi e segnali estesi, con capacità intelligenti e personalizzate guidate dall’intelligenza artificiale di Google per garantire esperienze domestiche personalizzate.
integrazioni già attive
Diverse aziende hanno già implementato integrazioni utilizzando le Home APIs, ottenendo risultati significativi:
- Eve ha sbloccato funzionalità avanzate come la programmazione autonoma del riscaldamento con Eve Thermo, estendendo così la propria portata nell’ecosistema Android.
- Nanoleaf ha reso il divertimento ancora più interessante offrendo comandi vocali semplici per accendere le strisce luminose di mirroring dello schermo Nanoleaf 4D.
- LG ha utilizzato le Home APIs per integrare i dispositivi Google Home direttamente nelle esperienze smart della loro TV.
Attualmente, tutti gli sviluppatori possono accedere alla versione Android delle Home APIs e testare le loro applicazioni con un massimo di 100 utenti. La versione per iOS sarà disponibile in una beta pubblica nei prossimi mesi, con la disponibilità generale prevista per quest’anno.
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