Scopri la Nuova Funzione di Messaggi via Satellite su iPhone: Anteprima Esclusiva

Apple svela Messages via Satellite per iOS 18

Apple sta facendo passi avanti nella tecnologia satellitare con il lancio di Messages via Satellite nella prossima versione di iOS. Questa funzione permette agli utenti di inviare e ricevere messaggi tramite connessione satellitare, ampliando le funzionalità già presenti con Emergency SOS.

Anteprima di Messages via Satellite

La funzione Messages via Satellite è prevista per iOS 18 e rappresenta un’evoluzione della funzione Emergency SOS, che consente solo di contattare i servizi di emergenza. Messages via Satellite, invece, permette di comunicare con amici e familiari, includendo anche emoji e Tapbacks.

Accesso alle funzionalità satellitari

Apple ha invitato alcuni esperti per testare la nuova funzione. Kurt Knight, senior director di platform product marketing, ha spiegato che gli utenti riceveranno una notifica quando il loro iPhone rileva l’assenza di segnale terrestre. Toccare la notifica mostrerà tutte le opzioni satellitari disponibili, come Emergency SOS, Roadside Assistance, Find My e, naturalmente, Messages via Satellite.

• Emergency SOS
• Roadside Assistance
• Find My
• Messages via Satellite

Funzionamento e limitazioni

Gli utenti potranno accedere a Messages via Satellite direttamente nell’app Messaggi. In assenza di reti terrestri, apparirà una card che invita a “Connettersi al Satellite”. Le conversazioni rimarranno criptate end-to-end anche utilizzando il servizio satellitare.

Il servizio supporta gli SMS, ma attualmente non include RCS perché RCS non è ottimizzato per funzionare con il servizio satellitare.

Messages via Satellite permette di inviare messaggi a chiunque, ma esistono alcune limitazioni. Gli amici e i contatti di emergenza possono rispondere liberamente, mentre gli altri contatti necessitano della ricezione di un primo SMS per poter rispondere.

Disponibilità e costi

Messages via Satellite sarà disponibile per i modelli di iPhone 14 e successivi, inizialmente negli Stati Uniti. Attualmente, la funzionalità è gratuita, ma Apple potrebbe addebitare un costo per il servizio in futuro.