I nuovi altoparlanti intelligenti diventeranno ancora più avanzati grazie al supporto di Matter

Il panorama degli smart speaker sta subendo un’importante evoluzione grazie all’introduzione dello standard Matter. Questo protocollo, lanciato nel novembre 2022, è stato concepito per semplificare l’interoperabilità tra i vari dispositivi della casa intelligente. Nonostante i progressi, Matter attualmente presenta delle limitazioni significative, in particolare per quanto riguarda il supporto degli smart speaker di marchi come Sonos e Bose.

Mancanza di supporto per smart speaker standalone

Al momento, manca il supporto per gli smart speaker autonomi all’interno dello standard Matter. Questo implica che i dispositivi di produttori come Bose e Sonos non possono essere controllati tramite altri dispositivi abilitati a Matter. Anche gli smart speaker di Google, Apple e Amazon possono gestire solo gli altri dispositivi Matter, senza possibilità di ricevere controlli da essi. Le funzioni di riproduzione per TV e dispositivi di streaming sono limitate, consentendo un controllo solo sul volume e l’accensione/spegnimento.

Sviluppo di nuove funzionalità per smart speaker

Per affrontare queste limitazioni, il Connectivity Standards Alliance (CSA) sta lavorando per aggiungere il supporto per gli smart speaker Wi-Fi. Chris LaPré, CTO della CSA, ha confermato che ci si sta impegnando per integrare queste funzionalità, permettendo alle case intelligenti di ricevere flussi informativi ambientali, per informare gli utenti su eventi pertinenti. Nonostante i progressi, potrebbe essere necessario un lungo tempo di attesa prima che tali supporti diventino ufficiali.

Integrazione più profonda nella smart home

La startup olandese Legato è alla guida dello sviluppo delle funzionalità per smart speaker in Matter. Il CEO Fiede Schillmoeller ha anticipato l’inclusione di funzioni quali la selezione della fonte audio, il controllo del volume e altro. Queste funzioni sarebbero accessibili tramite qualsiasi app compatibile con Matter. L’effettiva implementazione di queste capacità dipenderà principalmente dai produttori come Google, Apple e Amazon, che potrebbero preferire mantenere i loro smart speaker come controller Matter piuttosto che certificare i loro dispositivi come tipi di dispositivi Matter.