La posizione di Donald Trump riguardo a TikTok ha subito un cambiamento significativo, passando da una proposta di divieto a una situazione in cui si rivaluta l’opportunità di mantenere attiva l’app negli Stati Uniti. La motivazione principale alla base di questa svolta è legata ai risultati straordinari ottenuti attraverso la piattaforma.
Le azioni di ByteDance per evitare il divieto di TikTok
Durante il suo precedente mandato, Trump aveva manifestato l’intenzione di vietare TikTok negli Stati Uniti, evidenziando preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale. Nonostante i suoi sforzi, il divieto non si è concretizzato. In seguito, i legislatori americani hanno continuato a lavorare in tal senso, con un episodio chiave avvenuto ad aprile, quando Joe Biden ha firmato una legge che obbligava ByteDance a cedere TikTok o a interromperne le operazioni nel paese.
Da quel momento, ByteDance ha utilizzato risorse diverse per tentare di rallentare l’entrata in vigore di questa legge. Le richieste di sospensione dell’attuazione della normativa sono state respinte da un tribunale d’appello. Attualmente, la compagnia ha portato il caso fino alla Corte Suprema degli Stati Uniti, considerando questa come l’ultima opportunità. La Corte rappresenta l’ultima risorsa legale, mentre Donald Trump si profila come un possibile alleato nella questione.
Trump favorevole a mantenere TikTok negli Stati Uniti
Nel corso della recente riunione di AmericaFest, organizzata dal gruppo conservatore Turning Point, Trump ha condiviso le proprie opinioni riguardo la situazione di TikTok negli Stati Uniti. Ha affermato: “Credo che dovremo iniziare a pensare, perché, sapete, noi siamo stati su TikTok e abbiamo ricevuto una grande risposta con miliardi di visualizzazioni…”
Successivamente, ha aggiunto che i dati ricevuti dimostravano crescenti successi e ha insinuato che sarebbe opportuno mantenere attiva la piattaforma per un po’ di tempo. Il supporto ricevuto attraverso TikTok si è rivelato cruciale per questa nuova idea di Trump. In passato, altri social come Twitter lo avevano escluso dalla loro piattaforma. Ora, Trump afferma di avere un “affetto speciale” per TikTok.
Il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, ha tentato di avvicinarsi a Trump, considerata la posizione influente e il sostegno economico ricevuto dalla compagnia, con donazioni superiori a 1 milione di dollari al fondo per l’inaugurazione del 47° presidente degli Stati Uniti. Inoltre, Chew ha recentemente incontrato Trump per discutere di questa tematica.
La legge anti-TikTok entrerà in vigore il 19 gennaio 2025, mentre l’inaugurazione di Trump è fissata per il 20 gennaio. Rimane incerto quali misure la nuova amministrazione potrebbe adottare per annullare una legge già in vigore. L’approvazione di questa legge ha ricevuto un ampio supporto bipartisan.
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