Il lancio della versione di sviluppo di Android 16 ha preso avvio con la presentazione della seconda anteprima per sviluppatori (DP2). Questa nuova versione non si limita a offrire miglioramenti nella durata della batteria, ma introduce anche la possibilità di utilizzare il rilevamento delle impronte digitali anche con lo schermo spento sui dispositivi Google Pixel.
Nuova funzionalità: accesso con impronta digitale a schermo spento
I lettori di impronte digitali rappresentano un metodo valido per proteggere gli smartphone da accessi non autorizzati. Un aspetto limitante delle tecnologie a lettura sotto il display è che è necessario attivare lo schermo prima di poter sbloccare il dispositivo. Con Android 16 DP2, sembra che Google abbia sviluppato una soluzione a questo problema.
Secondo quanto emerso, la DP2 include una nuova impostazione denominata “Sblocco con impronta a schermo spento”. Questa opzione può essere trovata all’interno del percorso Impostazioni > Sicurezza e privacy > Sblocco dispositivo > Sblocco facciale e impronte > Sblocco impronta.
La descrizione di questa impostazione indica che è possibile “Utilizzare l’impronta digitale anche con lo schermo spento.” Test effettuati su un Google Pixel 9 Pro confermano il funzionamento corretto di questa funzione, come dimostrato in un video incluso a fine articolo.
Metodi alternativi per mantenere attivo il lettore di impronte
Mostra sempre ora e informazioni” nella sezione Impostazioni > Display e tocco > Schermata di blocco.
Un’altra possibilità è abilitare l’opzione “Sollevare per controllare il telefono”, che rende disponibile il lettore di impronte non appena si solleva il dispositivo. Infine, si può attivare l’opzione “Tocca per controllare il telefono” per risvegliare il telefono con un semplice tocco.
È importante notare che la seconda anteprima per sviluppatori è stata rilasciata a un mese di distanza dalla prima versione. La DP1 ha già mostrato in azione un’interessante funzionalità di sospensione delle notifiche, mentre un’API recentemente scoperta suggerisce che le app per fotocamera saranno in grado di identificare situazioni di scarsa illuminazione nella nuova versione.
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