La nuova versione beta del sistema operativo Android sta per arrivare, portando con sé numerosi miglioramenti e ottimizzazioni. Android 16 Developer Preview 2 è stata rilasciata da Google, rappresentando un passo decisivo verso la stabilizzazione della nuova piattaforma. Questo aggiornamento è destinato principalmente agli sviluppatori, ma le innovazioni presentate possono essere di interesse anche per gli utenti finali, in particolare per le futuri aggiornamenti ufficiali.
miglioramenti significativi nella durata della batteria
Il secondo Developer Preview di Android 16 include alcune ottimizzazioni specifiche che mirano a prolungare la durata della batteria, un aspetto che aveva bisogno di attenzione nella prima versione di anteprima. Oltre a tale miglioramento, è previsto anche un potenziamento della prestazione delle applicazioni, senza introdurre nuove incompatibilità. Inoltre, il rilascio di nuove API per l’haptic feedback promette di arricchire l’esperienza utente, consentendo alle applicazioni di definire in modo dettagliato l’ampiezza e la frequenza degli effetti tattili.
preparazione delle applicazioni per i tassi di aggiornamento adattivi
Introduced in Android 15, il tasso di aggiornamento adattivo continua a ricevere supporto con la nuova anteprima, facilitando l’integrazione delle applicazioni con questa funzionalità. L’aggiornamento include anche miglioramenti per il Photo Picker, con l’aggiunta della ricerca cloud, sebbene questa funzione dovrà essere attesa per una data successiva prima di diventare operativa.
rilascio della beta per Android 16
Il periodo di test per gli utenti finali di Android 16 inizierà a gennaio, quando Google inviterà un numero selezionato di utenti a sperimentare le nuove funzionalità. Il programma beta avrà una durata di circa tre mesi, con la stabilizzazione attesa per marzo. Gli sviluppatori possono installare l’aggiornamento attuale in due modi: tramite un aggiornamento over-the-air o flashando l’immagine di sistema, se in possesso della prima versione di anteprima.
Per ulteriori informazioni sui molteplici miglioramenti di questa versione di anteprima, si consiglia di consultare il blog ufficiale di Google.
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