test del nuovo strumento di ricerca di Google
Google sta esplorando nuove funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti durante la navigazione. Una delle novità più interessanti consiste nella possibilità di allegare file direttamente dalla barra di ricerca per interrogare l’algoritmo su specifici contenuti. Questo sviluppo trasforma la ricerca su Google in uno strumento avanzato di analisi documentale.
funzionalità di caricamento file
Un’icona a forma di graffetta vedrà la luce accanto ai pulsanti di ricerca vocale e di Google Lens. Cliccando su quest’icona, gli utenti potranno caricare file memorizzati localmente. Una volta che il file verrà caricato, sarà possibile rivolgere qualsiasi domanda sul suo contenuto direttamente nella barra di ricerca.
paragone con altri strumenti
Questa funzionalità si avvicina molto alle capacità di ricerca documentale offerte da ChatGPT, il quale permette di allegare e porre domande su vari formati di file. Anche Google Gemini dispone di una funzione simile, ma per accedere a questa opzione è necessario sottoscrivere un abbonamento a Gemini Advanced.
preoccupazioni sulla privacy dei dati
Introdurre una funzione di ricerca documentale gratuita nella barra di ricerca di Google potrebbe rappresentare un importante vantaggio competitivo. Sorgono interrogativi circa la privacy dei dati. Caricare documenti personali su Google comporta il rischio di esporre informazioni sensibili, pertanto si raccomanda agli utenti di prestare particolare attenzione ai file condivisi se e quando questa funzionalità diventerà disponibile.
stato attuale della funzionalità
Attualmente, non è chiaro se Google sia solo in fase di test di questa funzione di ricerca documentale o se sia un’opzione seria prevista per il lancio su larga scala. Non si hanno informazioni certe nemmeno riguardo alla possibilità che questa funzionalità venga implementata solo per l’interfaccia web di Google Search o se verrà resa disponibile anche nell’app mobile.
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