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Di recente, Google ha presentato Gemini 2.0, come evoluzione della sua gamma di modelli di intelligenza artificiale. Per il lancio iniziale, l’azienda ha rivelato Gemini 2.0 Flash, ma ci si aspetta l’arrivo di ulteriori varianti in futuro. L’accesso sperimentale è stato prima abilitato tramite la versione web di Gemini, e attualmente Gemini 2.0 Flash è in fase di distribuzione sull’app Gemini per Android, attraverso il selettore di modelli.
Selettore di modelli dell’app Gemini su Android: scelta di Gemini 2.0 Flash in beta
Secondo quanto riportato da 9to5Google, l’app beta di Google sta ricevendo un aggiornamento alla versione 15.50. Dopo l’installazione, il selettore di modelli nella parte superiore dell’interfaccia di Gemini mostrerà “Gemini 2.0 Flash sperimentale” tra le opzioni disponibili. In precedenza, era possibile passare solo tra i modelli standard e avanzati di Gemini.
Il progetto di Gemini 2.0 Flash è stato concepito con un focus sulla rapidità. Come indicato nel blog aziendale, è descritto come “il nostro modello di punta con bassa latenza e prestazioni ottimizzate, all’avanguardia nella nostra tecnologia“. Questo modello rappresenta il successore diretto di Gemini 1.5 Flash, garantendo quindi un accesso a una versione ancor più veloce e performante per gli utenti abituali di quest’ultimo.
La versione stabile dell’aggiornamento della app Google 15.50 dovrebbe essere disponibile a partire dalla prossima settimana, aumentando così il numero di utenti in grado di accedere all’ultima tecnologia AI di Google.
Migliorie apportate in Gemini 2.0 Flash
È interessante notare come Google affermi che Gemini 2.0 Flash “supera 1.5 Pro in parametri chiave“. È importante chiarire che questo si riferisce al Gemini Pro 1.5, non alla versione Flash, evidenziando il lavoro significativo svolto dall’azienda. Ciò suggerisce che le versioni “Pro” e “Ultra” di Gemini 2.0 potrebbero rivelarsi particolarmente potenti.
Detto ciò, Gemini 2.0 Flash è ancora in fase sperimentale, pertanto potrebbero presentarsi alcuni bug o limiti. La dichiarazione aziendale avverte: “Siamo entusiasti che possiate provarlo, ma tenete presente che si tratta di un’anteprima precoce e potrebbe non funzionare come previsto. Inoltre, alcune funzionalità di Gemini non saranno compatibili con questo modello nella sua fase sperimentale.”
Gemini 2.0 sarà la base per l’esperienza multimodale introdotta mesi fa. L’azienda ha ulteriormente potenziato queste capacità, integrando un’uscita multimodale. Ciò consente al modello di generare “immagini combinate con testo e audio multilingue tramite voce sintetica,” insieme a numerose altre funzionalità.
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