La competizione nel settore dei dispositivi mobili ha visto un notevole spostamento di focus verso i visori. Negli anni dieci del 2000, il predominio si è concentrato sugli smartphone, ma l’arrivo del Apple Vision Pro ha segnato un cambiamento significativo. Questo dispositivo ha ufficialmente portato il mondo della realtà virtuale (VR) e della realtà aumentata (XR) nel panorama mainstream, spingendo altre aziende a sviluppare le proprie alternative. Tra queste, Samsung ha avviato i lavori per un visore simile.
annuncio di Android XR da parte di Google
Google ha recentemente presentato Android XR, una piattaforma destinata a rivoluzionare il settore dei dispositivi AR. Le informazioni attualmente disponibili suggeriscono che questa nuova piattaforma non sarà solamente il frutto della visione interna di Google, poiché l’azienda ha collaborato con Samsung per il suo sviluppo.
Il nome Android XR riflette l’intento di Google: replicare il successo di Android nel mercato degli smartphone. Con un sistema operativo open-source, Google mira a far sì che varie aziende possano integrarvi Android XR nei propri prodotti.
Le tecnologie alla base di Android XR
Google prevede di sfruttare varie tecnologie sviluppate nel corso dell’ultimo decennio. Tra queste, ARCore, le API Geospaziali, Lens, Live View, Google Translate e Gemini. Questo approccio rappresenta un incontro di diverse innovazioni tecnologiche di Google.
Compatibilità e opportunità
La piattaforma Android XR sarà progettata per funzionare sia con visori VR che con smart glasses, creando opportunità affascinanti nel settore. I smart glasses sono di particolare interesse, poiché si prevede un loro uso più diffuso nel tempo. Ad esempio, sarà possibile utilizzare Google Maps visualizzando le informazioni direttamente sugli occhiali, evitando la necessità di estrarre il telefono.
Essendo un sistema Android, gli utenti potranno accedere ai propri app preferiti. Non ci sono dettagli su un elenco di app compatibili, ma si aspetta che il sistema offra una vasta gamma di opzioni, inclusi giochi e servizi di streaming video.
Inoltre, Gemini, l’assistente AI di Google, avrà un ruolo importante in questa nuova esperienza.
Hardware: in arrivo?
Fino ad ora, Google ha comunicato solo l’arrivo della piattaforma, senza alcun annuncio di hardware specifico. L’azienda ha fornito il SDK (Software Development Kit) agli sviluppatori, aprendo la strada a future creazioni di dispositivi. Ci sono anche voci su un possibile sviluppo di smart glasses da parte di Google, simili a ciò che i telefoni Pixel rappresentano per gli smartphone, suggerendo che queste lenti potrebbero offrire la purezza dell’esperienza Android XR.
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