Google Maps ha recentemente migliorato il suo database stradale utilizzando filmati provenienti da dash cam montate su veicoli. Questa iniziativa si inserisce nel contesto di un progetto finalizzato a garantire la tempestività e la precisione delle informazioni cartografiche.
l’evoluzione delle funzionalità di google maps
Nel 2019, Google Maps ha introdotto la possibilità di visualizzare i limiti di velocità lungo le strade in oltre 40 paesi. Questa funzionalità continua a essere ampiamente accessibile e, in molte località, mantiene un elevato grado di accuratezza. L’integrazione di filmati da dash cam sarà un ulteriore passo per aggiornare questi dati e migliorare continuamente l’affidabilità del servizio.
l’acquisizione dei filmati
Google ha pubblicato una pagina di supporto che chiarisce che il servizio utilizza clip video brevi e silenziosi ottenuti dalle dash cam fornite da aziende terze fidate. Queste aziende raccolgono filmati per le loro operazioni quotidiane, ad esempio per indagini sugli incidenti, e collaborano con Google per condividere le immagini necessarie al miglioramento di Google Maps.
la metodologia di aggiornamento
I dati raccolti vengono poi elaborati tramite Intelligenza Artificiale (AI) con l’obiettivo di individuare informazioni chiave, come i nuovi cartelli dei limiti di velocità. Dopo l’estrazione dei dati, le immagini vengono eliminate, garantendo la privacy dei conducenti. L’iniziativa si concentra su aree specifiche dove è necessaria una modifica delle mappe.
l’attenzione alla privacy
Questa operazione si presenta come particolarmente attenta alla privacy, garantendo che i dati siano ottenuti solo con il consenso dei conducenti. Fino ad ora, il programma sembra essere limitato al Regno Unito, con fonti esclusivamente provenienti da Geopost Vision e Nextbase.
considerazioni finali
Non ci sono informazioni attualmente disponibili riguardo a una possibile espansione di questa iniziativa in altre regioni, ma l’approccio adottato rappresenta un significativo vantaggio per l’affidabilità di Google Maps nel complesso.
persone coinvolte
- Geopost Vision
- Nextbase
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