novità dell’aggiornamento di google play di novembre
Elementi chiave
- Google sta introducendo una nuova visualizzazione settimanale di sette giorni all’interno del pannello della privacy di Android come parte dell’aggiornamento del sistema Google Play di novembre.
- Gli utenti possono cambiare facilmente tra l’opzione di 24 ore e quella di 7 giorni per una cronologia dettagliata delle autorizzazioni utilizzate da app e servizi.
- Questa vista settimanale era già stata notata nella prima Developer Preview di Android 16 lo scorso mese, ma ora è disponibile per i dispositivi idonei con Android 15.
Con il rilascio della prima Developer Preview di Android 16, sono emerse diverse informazioni, tra cui un aggiornamento della visualizzazione del pannello della privacy (Settings > Security & privacy) che mostra fino a sette giorni di attività relative alle autorizzazioni, mantenendo comunque l’opzione delle 24 ore. Google ha deciso di non attendere il rilascio ufficiale di Android 16 e ha già implementato questa modifica nel pannello della privacy con l’ultimo aggiornamento del sistema Google Play sui dispositivi Pixel.
Questa novità è stata prima identificata dagli esperti di 9to5Google, e può essere confermata anche su dispositivi come il Pixel 6a che opera con Android 15 QPR1. I dispositivi eleggibili possono recuperare l’aggiornamento del sistema Google Play tramite il percorso Settings > Security & privacy > System & updates.
una gradita aggiunta al pannello della privacy di android
Con questa funzionalità attivata, gli utenti avranno la possibilità di passare dalla vista di 24 ore a quella di 7 giorni attraverso il menu a tre punti in alto. Rimarrà disponibile la visualizzazione a torta, ma gli utenti possono accedere a una cronologia dettagliata delle autorizzazioni premendo sulle voci Location, Camera o Microphone.
È possibile cambiare tra le visualizzazioni di 24 ore e 7 giorni anche all’interno di questa cronologia dettagliata. Questa funzione è un’importante aggiunta al pannello della privacy di Android, poiché consente di monitorare le app o i servizi che hanno avuto accesso a specifiche autorizzazioni del dispositivo su un periodo di tempo più lungo. Se un’app non autorizzata accede a informazioni come la posizione o la fotocamera, è possibile intervenire toccando il pulsante Gestisci autorizzazione presente in fondo alla schermata.
Google ha notevolmente accelerato il processo di sviluppo delle proprie versioni di Android, come dimostrato dal rilascio della prima Developer Preview di Android 16, avvenuto poco dopo il lancio stabile di Android 15. In confronto, la prima Developer Preview di Android 15 era stata rilasciata solo a metà febbraio di quest’anno. Anziché lamentarsi, si attende con interesse l’evolversi delle novità riguardo il futuro software di Google, con le prime versioni beta di Android 16 attese per il mese prossimo.
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