Informazioni salienti
- Il lancio di SpaceX Falcon 9 il 4 dicembre ha inviato 20 satelliti in orbita per il servizio diretto al cellulare di Starlink con T-Mobile.
- Il direttore senior dell’ingegneria satellitare dell’azienda, Ben Longmier, ha dichiarato che il servizio diretto al cellulare è ora disponibile per “qualsiasi operatore telecom” in tutto il mondo.
- La collaborazione tra Starlink e T-Mobile è iniziata nel 2022 con l’obiettivo di eliminare le zone morte negli Stati Uniti e, a novembre, la FCC ha approvato il progetto.
In seguito a un importante lancio, Starlink ha comunicato che il suo servizio Diretta al Cellulare non è solo per i consumatori.
SpaceX ha mostrato il lancio del Falcon 9 il 4 dicembre, che ha portato 20 satelliti in orbita. Poco dopo, il direttore senior dell’ingegneria satellitare, Ben Longmier, ha fornito ulteriori dettagli sul lancio, affermando che SpaceX ha inviato “24 piani di 13 satelliti per piano” nello spazio per il suo servizio Diretta al Cellulare.
Una volta elevati a 360 km, Longmier ha dichiarato che il servizio sarà pronto per l’uso da parte dei consumatori, sottolineando che il servizio Diretta al Cellulare è “aperto per gli operatori di telecomunicazione in tutto il mondo”.
Il post evidenzia l’abilità del servizio di “eliminare” le zone morte, consentendo agli utenti di inviare messaggi o effettuare chiamate anche al di fuori della copertura cellulare.
Questo lancio completa 24 piani di 13 satelliti per piano con un’inclinazione di 53 gradi per la costellazione Diretta al Cellulare. Una volta elevati a 360 km, saranno attivati per il servizio. Diretta al Cellulare è disponibile per qualsiasi operatore di telecomunicazione nel mondo che desideri eliminare le zone morte per i messaggi…
Longmier ha ribadito il coinvolgimento di T-Mobile nella risposta satellitare per le zone morte, con l’intento di avviare il servizio direttamente al cellulare con T-Mobile negli Stati Uniti “presto”.
Starlink e T-Mobile hanno avviato questa collaborazione nel 2022, annunciando una partnership per risolvere il problema delle zone morte. L’obbiettivo è quello di portare le capacità di connettività satellitare ai dispositivi sotto il programma di servizio cellulare di T-Mobile. Gli utenti, quando sono al di fuori della portata delle torri, potranno usufruire dei satelliti di Starlink per continuare a comunicare, anche per contattare i servizi di emergenza se necessario.
Entrambe le aziende hanno lavorato verso questo obiettivo per due anni e, a fine novembre, la FCC ha approvato il progetto, sottointendendo che l’idea di portare servizi satellitari in questo modo agli utenti presenta “benefici pubblici di importanza critica”. Come affermato da Longmier, si prevede che un programma beta inizia negli Stati Uniti a breve.
Inoltre, si segnala che SpaceX sta aspettando l’approvazione di specifiche aggiuntive, come un “incremento” nella potenza di emissione radio per supportare “casi d’uso più esigenti” nella connettività satellitare. Ci sono preoccupazioni, in particolare da parte di AT&T e Verizon, che un tale incremento possa interferire con le loro reti cellulari.
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