requisti di sistema per Infinity Nikki
Infinity Nikki, un titolo di gacha dal design femminile, propone un’interpretazione più leggera dei giochi open-world come Genshin Impact o Breath of the Wild. Nonostante la sua animazione accattivante, una delle caratteristiche principali di questo gioco è la sua elevata richiesta di risorse. Alcuni utenti potrebbero trovarsi esclusi a causa delle esigenti specifiche tecniche.
Per comprendere quali dispositivi possano supportare Infinity Nikki, sono stati testati diversi smartphone, rivelando che i requisiti minimi per Android prevedono un processore Snapdragon 888 e 8 GB di RAM. Dispositivi dotati di hardware inferiore potrebbero avere esperienze di gioco deludenti, mentre su iOS è necessario un iPhone 11 o un modello successivo.
l’installazione e le prestazioni iniziali
All’avvio di Infinity Nikki, l’installazione del gioco richiede un tempo di attesa considerevole, potendo estendersi oltre i 30 minuti per un gioco di circa 20 GB. Il processo di installazione include la fase di “renderizzazione delle shader”, mentre i risultati delle prove su diversi dispositivi variano notevolmente. Tra i modelli utilizzati si annoverano:
- Galaxy S24 (versione Exynos)
- Pixel 9 con Tensor 3
- OnePlus 8 Pro con Snapdragon 865
- Redmagic 9S Pro con Snapdragon 8 Gen 2
Le specifiche di Infinity Nikki richiedono un telefono di fascia alta degli ultimi anni, costruito con Unreal Engine 5, il che implica un’esigenza di potenza molto al di sopra di altri titoli precedenti in questo genere.
esito dei test su diversi processori
Per ottenere una panoramica completa delle prestazioni, altri test sono stati effettuati da un esperto nel settore. I risultati evidenziano che il ASUS ROG Phone 9, dotato di Snapdragon 8 Elite SoC, ha funzionato in modo ottimale a 30 fps, risultato che è confermato anche da altri processori Snapdragon, come nel caso della Redmagic 9S Pro. In contrapposizione, la versione Exynos del Galaxy S24 ha mostrato molteplici glitch visivi, compromettendo l’esperienza di gioco. Anche il MediaTek Dimensity 9400 ha mostrato prestazioni subottimali, scendendo a 30 fps ma con frequenti cali di frame.
esperienza di gioco su dispositivi più vecchi
Per quanto riguarda i dispositivi di generazione precedente, il OnePlus 8 Pro, pur avendo un processore raccomandato inferiore, ha presentato prestazioni altalenanti, non riuscendo a mantenere il target di 30 fps. Questo suggerisce che, nonostante il gioco sia accessibile, l’esperienza non sarebbe ottimale su dispositivi meno recenti.
Con il futuro degli aggiornamenti, ci si aspetta una ottimizzazione del gioco, che potrebbe migliorare notevolmente le prestazioni su dispositivi più datati. Un’eventuale introduzione del supporto per 60 fps rappresenterebbe un traguardo significativo nella performance mobile.
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