Trasformazione di HUAWEI verso Harmony OS Next
Dal prossimo anno, HUAWEI abbandonerà ufficialmente Android. Il nuovo sistema Harmony OS Next sarà integrato nella serie Mate 70 e Mate X6 a partire dal 2025, segnando una svolta significativa nel passaggio ad un’esperienza priva di Android. Questa transizione è il risultato delle restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti e della volontà di HUAWEI di sviluppare un sistema operativo autonomo.
A partire dal 2019, HUAWEI ha iniziato a lavorare su Harmony OS, affrontando le sfide legate all’assenza di app e servizi Google. Sebbene questo sistema operativo fosse basato su Android Open Source Project (AOSP), l’impossibilità di accedere a Google Play ha reso l’esperienza dell’utente meno completa, sollevando dubbi sulla fruibilità complessiva e sulla compatibilità delle app.
Considerazioni sulle app
Una delle principali modifiche con il passaggio a Harmony OS Next riguarda la gestione delle applicazioni. Con la rimozione del supporto alle API di AOSP, le app esistenti dovranno essere riscritte per funzionare su questo nuovo sistema. Pertanto, gli utenti potranno utilizzare solo applicazioni specificamente progettate per Harmony OS Next. HUAWEI sta attualmente collaborando con sviluppatori per portare i 4.000 delle 5.000 app più popolari in Cina sulla nuova piattaforma.
Implementazione del microkernel
Un aspetto innovativo di Harmony OS Next è l’adozione di un microkernel per il suo funzionamento, rappresentando una significativa separazione dalle fondamenta Linux di Android. Questo approccio consente un’esecuzione più leggera del sistema operativo, facilitando l’integrazione tra vari dispositivi, dagli smartphone agli oggetti di IoT. Grazie a questa architettura modulare, HUAWEI mira a garantire una maggiore stabilità e sicurezza del sistema.
Integrazione dell’IA
Harmony OS Next include anche integrazioni native per il modello di linguaggio PanGu-Σ di HUAWEI, progettato per scalare su vari livelli, dalle piattaforme embedded fino al cloud computing. Quest’innovazione sottolinea l’intento di HUAWEI di dotare il suo sistema operativo di funzionalità AI, essenziali nel contesto attuale.
Prospettive di mercato
Resta da vedere se HUAWEI riuscirà a convincere gli sviluppatori ad abbracciare il suo nuovo framework, considerando la predominanza di Android e iOS. La quota di mercato in Cina di HUAWEI è significativa, ma non tutti gli utenti esistenti migreranno su Harmony OS nel breve termine. Il supporto governativo potrebbe svolgere un ruolo determinante nell’accelerare questa transizione.
Al di fuori della Cina, la situazione si presenta complessa. Android e iOS detengono una posizione solida, supportati da una rete di servizi e opzioni di pagamento consolidate. La mancanza di API e strumenti Google potrebbe ostacolare un potenziale successo di Harmony OS in occidente. Se mai il sistema operativo troverà spazio nei mercati occidentali, è probabile che avvenga attraverso l’IoT piuttosto che nei settori più tradizionali degli smartphone.
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