la cancellazione della funzione notes & lists di google assistant
Negli ultimi anni, Google ha dimostrato una certa propensione a dismettere i propri prodotti e servizi. Tra i recenti cambiamenti, la rimozione della funzione Notes & Lists da Google Assistant ha suscitato delusione tra gli utenti. Questa funzionalità permetteva di aggiungere elementi a liste di terze parti attraverso semplici comandi vocali, rendendo più gestibili compiti quotidiani come le spese al supermercato.
funzionamento della funzione notes & lists
Il sistema era progettato per consentire agli utenti di dire comandi come “Hey Google, aggiungi _____ alla mia _____ lista”. I risultati venivano gestiti in maniera intelligente, riconoscendo l’app e la lista specifica a cui gli utenti si riferivano. Ad esempio, un’operazione comune consisteva nell’aggiungere elementi a una lista della spesa, facilitando notevolmente l’organizzazione delle attività quotidiane.
La soppressione di questa funzione nel 2023 ha avuto un impatto immediato su tutte le applicazioni di terze parti che la utilizzavano, rendendo impossibili le interazioni vocali per la modifica delle liste.
la frustrazione per la scomparsa della funzione
Un utilizzo frequente della funzione avveniva attraverso app come AnyList, considerata da molti l’app ideale per gestire la spesa. Gli utenti potevano aggiungere elementi mentre cucinavano, senza dover interrompere le attività. Con la rimozione delle integrazioni, è diventato impossibile continuare a sfruttare queste comodità.
La situazione ha portato gli utenti a cercare alternative, ma il passaggio a Google Keep non ha risolto il problema. Quest’ultima, infatti, non offre le stesse funzionalità automatiche di organizzazione delle liste. Ogni modifica richiede passaggi aggiuntivi, rendendo l’intera esperienza meno fluida.
google keep come alternativa inadeguata
Nonostante Google Keep permetta di creare liste, non è attrezzato per gestire ordini e categorie in modo intuitivo. Gli utenti devono continuamente apportare modifiche manuali, un processo che spesso risulta frustrante e laborioso. Il confronto con AnyList evidenzia una netta inferiorità di Keep in questo ambito, creando discontento tra coloro che cercavano una soluzione efficiente.
La mancanza di questa funzionalità è causa di una crescente frustrazione tra gli utenti di diverse applicazioni di gestione liste come Bring!, Todoist e Out Of Milk, riportando lamentele riguardanti l’impossibilità di utilizzare comandi vocali.
conseguenze della dismissione
Una parte significativa di utenti, frustrati dalla rimozione della funzione, si è espressa attraverso i social media, sottolineando che altre piattaforme concorrenti, come Siri e Alexa, continuano a supportare funzionalità simili. Questo ha spinto alcuni ad esplorare l’acquisto di dispositivi alternativi per soddisfare questo semplice bisogno.
È evidente che la decisione di Google di rimuovere Notes & Lists abbia avuto un impatto negativo sull’usabilità delle proprie applicazioni, alimentando l’insoddisfazione tra gli utenti. L’auspicio rimane che futuri sviluppi, come Gemini, possano portare nuove funzionalità e ripristinare una maggiore soddisfazione nell’uso degli assistenti virtuali.
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