Gemini di Google si conferma come uno degli strumenti di intelligenza artificiale più potenti disponibili sul mercato, con miglioramenti costanti. È possibile caricare file singoli per l’analisi, sebbene attualmente il sistema sia limitato alla lettura di un solo file alla volta. Recentemente, è emerso, grazie a una rivelazione, che Gemini potrebbe presto acquisire la capacità di leggere intere cartelle di codice.
Gemini pronto per l’analisi delle cartelle di codice
Gemini e ChatGPT sono attualmente in una competizione serrata, con ciascuno che offre funzionalità esclusive. Mentre ChatGPT consente di caricare intere cartelle per esaminare più documenti contemporaneamente, Gemini non offre ancora questa opzione, ma la situazione potrebbe cambiare. Un’analisi approfondita ha rivelato delle stringhe di codice all’interno dell’app di Google che indicano questa possibile evoluzione.
Alcuni elementi nel codice, scoperti in una revisione dell’app, si riferiscono alla nuova funzione:
<string name=”assistant_chat_code_folder_attachment_file_type”>Cartella di codice</string>
Se attivata, questa funzionalità permetterà di caricare cartelle di codice su Gemini. Attualmente, l’assistente è in grado di leggere file di codice singoli, fornendo feedback utile agli sviluppatori. Poiché i progetti normalmente comprendono più di un solo file di codice, ottenere una visione completa progettuale tramite un singolo file risulta difficile.
Di conseguenza, secondo le nuove informazioni, Google potrebbe dotare Gemini della capacità di esaminare intere cartelle di codice. Ciò consentirà una comprensione più profonda dei progetti. Al momento, non è chiaro quando Google introdurrà questa novità, ma si presenta come un’opzione troppo utile da non considerare.
Ulteriori indizi indicano che questa funzione potrebbe essere attivata anche nella versione web di Gemini, suggerendo che Google è realmente intenzionata a implementarla.
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