Il chipset Exynos 2600 di Samsung, inizialmente descritto come la risposta al chip Apple A19, ha recentemente suscitato discussioni riguardanti presunti problemi di produzione. Non si tratta di una cancellazione definitiva. Le voci riguardanti l’annullamento della sua produzione sono state diffuse su piattaforme social e poi riprese da vari media. Si sostiene che Samsung stesse affrontando difficoltà nel processo di produzione a 2nm, il che aveva portato a considerare l’interruzione della produzione del chipset. Contrariamente a queste notizie, Samsung ha smentito tali affermazioni.
Samsung smentisce le indiscrezioni sulla cancellazione dell’Exynos 2600
Purtroppo, queste notizie sono state definite da un portavoce di Samsung come “non veritiere e basate su rumor infondati”. Non ci sono stati commenti ufficiali riguardo alle difficoltà nella produzione del chip a 2nm. Ciò nondimeno, anche in caso di problemi di produzione, la società continua a lavorare sul chipset e si prepara per il suo impiego in futuri dispositivi. Si ipotizza che l’Exynos 2600 potrà alimentare il Galaxy S26, ma non è chiaro se sarà disponibile su tutti i modelli o solo su quelli destinati a specifiche regioni.
Storicamente, Samsung ha utilizzato i processori Snapdragon di Qualcomm per i suoi smartphone di punta negli USA e in molti altri mercati, e non ci sono motivi per cui non dovrebbe continuare su questa strada.
Produzione in corso
Al momento non è possibile stabilire con certezza la data di lancio dell’Exynos 2600. Poiché Samsung ha chiarito che non vi è cancellazione della produzione, c’è la possibilità che il chip venga rilasciato nel 2026, anno previsto per il debutto della gamma Galaxy S26. Le specifiche del chip rimangono in gran parte sconosciute, sebbene si veda che sarà costruito con processo a 2nm. Una voce di maggio ha suggerito che potrebbe includere un’unità di elaborazione grafica progettata internamente, il che rappresenterebbe un cambio significativo rispetto ai precedenti chipset Exynos, i quali usualmente incorporavano GPU AMD. Questa transizione permetterebbe a Samsung di ridurre la dipendenza da fornitori esterni.
Ad oggi, pur non essendoci conferme ufficiali a riguardo, quanto è certo è che la produzione dell’Exynos 2600 procede senza intoppi.
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