La gestione dello spazio di archiviazione su Google è un aspetto cruciale per gli utenti dei servizi dell’azienda. Ogni possessore di un account Google ha accesso a 15 GB di spazio gratuito, condiviso tra diverse piattaforme come Google Photos, Gmail e Google Drive. Superato questo limite, si presentano varie restrizioni che possono influenzare l’utilizzo quotidiano.
cosa succede dopo la cancellazione dell’abbonamento a Google One
Nel caso in cui un utente decida di annullare il proprio abbonamento a Google One, il suo spazio di archiviazione tornerà automaticamente ai 15 GB standard. Se i dati memorizzati superano questo limite, verranno imposte delle limitazioni significative:
- Impossibilità di caricare nuovi file o cartelle su Google Drive.
- Incapacità di inviare o ricevere email tramite Gmail.
- Divieto di creare nuovi documenti in Google Docs, Sheets o Slides.
- I backup automatici delle nuove foto e video su Google Photos verranno interrotti.
- Perdita dell’accesso alle funzionalità premium del piano Google One, come assistenza clienti avanzata.
Tuttavia, è importante sottolineare che non si perderà immediatamente l’accesso ai file esistenti. Gli utenti potranno continuare a visualizzare, scaricare e eliminare i propri contenuti senza restrizioni immediate. È previsto un periodo di grazia: se l’account rimane sopra il limite per due anni, Google potrebbe iniziare a eliminare i dati.
opzioni disponibili dopo la cancellazione
Dopo aver annullato l’abbonamento a Google One e trovandosi oltre il limite dei 15 GB, ci sono principalmente due strade da seguire:
- Riattivare Google One: La soluzione più semplice consiste nel riabbonarsi al piano Google One per ripristinare immediatamente le funzionalità complete dei servizi Google.
- Ridurre l’utilizzo dello spazio: In alternativa, è possibile liberare spazio eliminando dati da Drive, Gmail e Photos fino a rientrare nel limite gratuito. Ciò consentirà nuovamente l’invio e la ricezione delle email e la creazione di nuovi documenti.
se non è necessaria una funzionalità completa
Nell’eventualità in cui non sia necessario utilizzare attivamente le funzionalità legate allo spazio (come caricare file o ricevere email), gli utenti possono semplicemente mantenere i propri dati intatti. Si avrà accesso continuativo alla visualizzazione e al download dei contenuti per un periodo massimo di due anni prima che possano essere eliminate eventuali informazioni non conformi ai limiti stabiliti da Google.
Sono disponibili anche alternative per lo storage cloud; Molte offrono piani gratuiti con limiti simili. Ad esempio:
- Microsoft OneDrive: offre generalmente 5 GB di archiviazione gratuita.
- Dropbox: fornisce 2 GB nel piano base gratuito.
Nessun fornitore principale offre servizi comparabili a quelli forniti da Google con capacità illimitata gratuitamente. Per chi gestisce grandi quantità di dati, può risultare vantaggioso considerare opzioni locali per conservare file importanti nel lungo termine.
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