Il progresso dell’intelligenza artificiale di Google continua a espandersi, con l’imminente integrazione di Gemini in diversi dispositivi. Durante la recente chiamata sugli utili del primo trimestre di Alphabet, il CEO Sundar Pichai ha confermato che Gemini, la nuova generazione di AI dell’azienda, sarà presto disponibile su varie piattaforme. Tra queste, Android Auto e Wear OS sono le prime ad essere aggiornate, seguite da tablet e cuffie.
gemini: un’innovazione per i dispositivi mobili
Pichai ha dichiarato: “Stiamo aggiornando Google Assistant sui dispositivi mobili a Gemini e più avanti quest’anno aggiorneremo tablet, automobili e dispositivi collegati al telefono, come cuffie e orologi.” Questo annuncio non sorprende, considerando gli sforzi significativi che Google ha dedicato a Gemini. È evidente che l’obiettivo è quello di portare questa tecnologia ovunque sia presente l’assistente vocale attuale.
cosa significa gemini per l’esperienza utente
L’integrazione di Gemini in Android Auto promette un’esperienza di guida notevolmente migliorata. Gli utenti possono aspettarsi comandi vocali più precisi e risposte più rapide, riducendo i momenti in cui il sistema non comprende le richieste.
Nelle smartwatch Wear OS, questo upgrade potrebbe rivoluzionare le interazioni vocali, il monitoraggio delle attività fisiche e la gestione delle notifiche. Anche se tablet e cuffie saranno aggiornati successivamente, è importante notare che non ci si deve aspettare cambiamenti immediati; Google tende a fornire tempistiche vaghe come “più avanti quest’anno”.
tempistiche dell’aggiornamento
L’attesa per questi aggiornamenti rimane incerta. Attualmente non esiste una data precisa per il rilascio ufficiale; si prevede solo un intervallo temporale vago prima della fine del 2025. Tuttavia, è chiaro che Google intende rendere Gemini il fulcro della propria ecosistema tecnologico.
- Sundar Pichai (CEO)
- Google Assistant
- Gemini (AI)
- Android Auto
- Wear OS
- Cuffie e Tablet vari
I dettagli specifici sul lancio verranno comunicati man mano che Google fornirà ulteriori informazioni ufficiali.
Lascia un commento