Il recente lancio della funzionalità Connected Cameras da parte di Google ha suscitato grande attenzione tra gli utenti dei dispositivi Pixel. Questa innovativa opzione consente di utilizzare una seconda fotocamera durante le dirette streaming, creando un’esperienza simile a quella di uno studio televisivo. La sua implementazione presenta alcune difficoltà e limitazioni che potrebbero influenzare la sua adozione da parte dei creatori di contenuti.
impostazione delle connected cameras
Per iniziare a utilizzare le Connected Cameras, è fondamentale essere a conoscenza delle restrizioni attuali. Il dispositivo principale, noto come Camera 1, deve appartenere alla serie Pixel 9 (inclusi Pixel 9 Pro e modelli affini). La Camera 2 può essere qualsiasi modello Pixel dalla serie 6 in poi o un GoPro dalla versione 10 in su. È essenziale che tutti i dispositivi utilizzino lo stesso account Google e siano aggiornati all’ultima versione software.
- Camera 1: Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL, o Pixel 9 Pro Fold.
- Camera 2: qualsiasi dispositivo Pixel moderno (dalla serie 6) o GoPro (dalla versione 10).
- Tutti i dispositivi devono essere connessi allo stesso account Google.
procedura per la connessione
La configurazione richiede diversi passaggi specifici:
- Attivare i Servizi cross-device nelle impostazioni di entrambi i dispositivi.
- Sull’apparecchio Camera 1, invitare il dispositivo Camera 2 tramite le impostazioni appropriate.
- Verificare che il secondo dispositivo sia stato aggiunto correttamente.
- Assicurarsi che le Connected Cameras siano attive in entrambe le impostazioni dei dispositivi.
utilizzo delle connected cameras
Dopo aver completato la configurazione, l’utilizzo delle Connected Cameras si rivela più semplice rispetto alla fase di installazione. Durante una diretta streaming su app supportate come YouTube o Instagram, appare un’icona dedicata alle Connected Cameras. Toccare questa icona permette di passare rapidamente tra Camera 1 e Camera 2 senza interruzioni visibili nel flusso video.
sperimentazione pratica
L’operatività è fluida; si può monitorare il feed della seconda camera in tempo reale sul primo dispositivo prima di effettuare il cambio. Questo risulta particolarmente vantaggioso per garantire una transizione professionale durante le dirette. Ad esempio:
- I creatori possono realizzare video unboxing.
- Tutorial artigianali e ricette possono beneficiare dell’uso simultaneo delle due fotocamere.
connected cameras: potenzialità e limitazioni
Sebbene la funzione rappresenti un’opportunità interessante per i creatori, esistono ancora numerosi aspetti da migliorare. Le limitazioni riguardano principalmente l’impossibilità di registrare video standard al di fuori delle dirette e l’attuale compatibilità esclusiva con i modelli della serie Pixel 9. Inoltre, la gestione dell’audio durante il passaggio tra le fotocamere potrebbe risultare incoerente per alcuni utilizzi.
speranze future
L’idea alla base delle Connected Cameras è promettente; Affinché venga adottata ampiamente dai creatori di contenuti, sarà necessario semplificarne l’implementazione e ampliare il supporto a più dispositivi. Con l’evoluzione del servizio nel tempo, ci si augura che Google possa apportare miglioramenti significativi a questa funzionalità innovativa.
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