Il panorama della tecnologia è stato recentemente scosso dall’emergere di DeepSeek, una startup cinese specializzata in intelligenza artificiale, che ha rapidamente guadagnato popolarità nel mercato delle app mobili. Il suo lancio ha avuto ripercussioni significative, causando un crollo dei titoli di grandi aziende del settore tecnologico come NVIDIA. Sin dalla sua introduzione, DeepSeek è stata al centro di numerose polemiche riguardanti le sue politiche di gestione dei dati. Attualmente, l’amministrazione Trump sta valutando la possibilità di vietare l’uso dell’intelligenza artificiale DeepSeek negli Stati Uniti.
DeepSeek: controversie e accuse
Nel mese di febbraio, la Corea del Sud ha accusato DeepSeek di aver condiviso dati degli utenti senza il loro consenso con ByteDance, proprietaria di TikTok. Sebbene all’epoca non fosse chiaro quali dati fossero stati trasferiti e in quale misura, la Commissione per la Protezione delle Informazioni Personali (PIPC) della Corea del Sud ha successivamente concluso che DeepSeek ha inviato illegalmente informazioni degli utenti a diverse aziende in Cina.
Dati trasferiti senza consenso da DeepSeek
La PIPC ha pubblicato i risultati relativi a una revisione della privacy e della sicurezza riguardante DeepSeek. Durante il suo operato in Corea del Sud fino a febbraio, l’applicazione ha trasmesso dati senza ottenere il necessario consenso dagli utenti o informare adeguatamente sulle proprie pratiche. Un caso specifico evidenziato riguarda un chatbot AI che ha inviato informazioni sugli input degli utenti a una piattaforma cloud cinese denominata Beijing Volcano Engine Technology Co., inclusi dettagli sul dispositivo utilizzato e sull’attività dell’app.
- Beijing Volcano Engine Technology Co.
- ByteDance (proprietaria di TikTok)
Risposta del governo cinese
In risposta alle affermazioni provenienti dalla Corea del Sud, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese, Guo Jiakun, ha dichiarato di non essere a conoscenza della situazione specifica relativa al trasferimento dei dati da parte di DeepSeek. Ha sottolineato che “non abbiamo mai — e non richiederemo mai — alle aziende o agli individui di raccogliere o conservare dati attraverso mezzi illegali.” La PIPC, dal canto suo, ha raccomandato all’intelligenza artificiale di distruggere immediatamente le informazioni sugli input degli utenti trasferite al cloud cinese e suggerito l’istituzione di una base legale per il trasferimento delle informazioni personali verso aziende esterne alla Corea del Sud.
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