google photos introduce ultra hdr
Google Photos ha avviato il rilascio di una nuova opzione di editing chiamata Ultra HDR, che consente agli utenti di trasformare foto standard in immagini Ultra HDR dopo la cattura. Questa funzionalità è presente nella versione 7.24.0.747539053 e sta apparendo per alcuni utenti grazie a un aggiornamento lato server.
caratteristiche dell’ultra hdr
La tecnologia Ultra HDR permette di catturare e visualizzare fotografie con una gamma più ampia di luci e colori, risultando in immagini più vivaci e realistiche, soprattutto su dispositivi dotati di display ad alta gamma dinamica (HDR). Inoltre, è importante notare che l’Ultra HDR è retrocompatibile, consentendo la visualizzazione anche su dispositivi non HDR grazie all’inclusione sia delle versioni SDR che HDR in un unico file.
disponibilità della funzione
Attualmente, Google Photos sembra stia implementando la possibilità di convertire foto normali in Ultra HDR post-scatto. Alcuni utenti hanno già segnalato la disponibilità della funzione nell’applicazione.
informazioni aggiuntive sulla funzione
- L’opzione Ultra HDR si trova nella sezione “Regola” dell’editor fotografico.
- Sostituisce l’attuale opzione “Effetto HDR”.
- Consente di regolare l’intensità dell’Ultra HDR tramite un cursore.
differenze tra immagini standard e ultra hdr
Nelle schermate disponibili, è evidente la differenza tra un’immagine standard e una migliorata con il nuovo effetto Ultra HDR. L’immagine convertita viene etichettata come “Ultra HDR” nei dettagli ed ha una dimensione del file notevolmente inferiore poiché utilizza una mappa di guadagno più piccola rispetto all’immagine principale.
implicazioni per la condivisione delle foto
Avere l’opzione Ultra HDR in Google Photos rappresenta un passo significativo per la condivisione delle fotografie. Le immagini quotidiane possono ora essere elevate a questo nuovo standard visivo senza necessitare hardware o impostazioni speciali, garantendo così risultati ottimali sui display compatibili.
- Ecco alcuni dei personaggi coinvolti nel processo:
- Edgar Cervantes – Android Authority
- @greyishere – utente Telegram che ha confermato la funzionalità
- Assemble Debug – collaboratore di Android Authority
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