Recenti aggiornamenti da Apple: Apple ha recentemente rilasciato delle patch per risolvere due vulnerabilità zero-day su iOS. La scoperta di uno dei bug è stata attribuita al Threat Analysis Group di Google, suggerendo l’ipotesi che attaccanti sponsorizzati dallo stato potrebbero aver sfruttato tali falle.
importanza degli aggiornamenti di sistema
Rimanere indietro con gli aggiornamenti del proprio dispositivo non è più un’opzione sicura. Sebbene l’installazione di un aggiornamento possa risultare fastidiosa a causa della durata del download e delle interruzioni, ignorare le vulnerabilità scoperte può comportare rischi significativi. Recentemente, Apple ha confermato che queste vulnerabilità sono state già sfruttate in attacchi mirati a individui specifici.
vulnerabilità scoperte
Apple ha identificato e corretto due gravi vulnerabilità con il rilascio di iOS 18.4.1 e iPadOS 18.4.1. Entrambi i difetti sono stati utilizzati in attacchi sofisticati contro bersagli selezionati, dimostrando che gli hacker hanno già approfittato di queste falle nei loro tentativi di intrusione.
tipologie di vulnerabilità
Le due principali vulnerabilità riguardano:
- CoreAudio: consente agli hacker di ingannare gli utenti ad aprire file audio malevoli.
- Bypass della Pointer Authentication: permette agli attaccanti di aggirare una funzione di sicurezza essenziale per la protezione della memoria da manomissioni.
minacce da hacking sponsorizzato dallo stato
L’attribuzione della scoperta a Google suggerisce coinvolgimenti potenziali in cyberattacchi sostenuti da governi, rendendo la situazione ancora più preoccupante per la sicurezza degli utenti.
pratiche consigliate per la sicurezza
È fondamentale adottare misure preventive per proteggere i propri dispositivi dalle minacce informatiche. Ecco alcune pratiche raccomandate:
- Evitare link sospetti in email o messaggi diretti sui social media.
- Non scaricare file o allegati da mittenti sconosciuti.
- Aderire esclusivamente all’App Store per l’installazione delle applicazioni.
- Utilizzare password complesse e uniche ed abilitare l’autenticazione a due fattori quando possibile.
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