Un grave incidente ha coinvolto un’auto elettrica Xiaomi SU7 in Cina, suscitando preoccupazioni significative riguardo alla sicurezza dei veicoli elettrici. L’incidente ha portato alla morte di tre passeggeri e ha spinto le autorità a introdurre nuove normative per garantire la sicurezza delle batterie utilizzate nei veicoli.
incidente del xiaomi su7 e conseguenze
Il 29 marzo, una Xiaomi SU7 ha perso il controllo sulla autostrada De Shang a Tongling, in Anhui, colpendo il guardrail e prendendo fuoco. Tre studentesse universitarie non sono riuscite a fuggire dall’auto a causa di un possibile malfunzionamento delle porte, perdendo la vita nell’incendio. Le immagini del luogo dell’incidente mostrano danni gravi al veicolo. I familiari delle vittime hanno sollevato interrogativi sulla progettazione della sicurezza dell’auto, alimentando un dibattito pubblico sul sistema di guida autonoma e sulla sicurezza delle batterie della Xiaomi SU7.
Xiaomi ha espresso profondo rammarico per l’accaduto e si è dichiarata disponibile a collaborare con le indagini ufficiali. Il rapporto analitico sull’incidente è stato criticato per apparente scarso senso di responsabilità, senza placare le polemiche. Un altro incidente simile è avvenuto una settimana dopo in Guangdong, aggravando ulteriormente i dubbi pubblici sulla sicurezza dei veicoli elettrici.
nuove normative cinesi sulla sicurezza delle batterie
In risposta agli incidenti frequenti che coinvolgono incendi nei veicoli elettrici, il Ministero dell’Industria e dell’Informazione Tecnologica cinese ha emesso nuove normative riguardanti la sicurezza delle batterie per auto elettriche. Queste regole richiedono che le batterie non presentino rischi di incendio o esplosione durante situazioni di surriscaldamento. Le nuove misure includono test rigorosi come quello della resistenza agli urti inferiori e prove di carica rapida. L’obiettivo è garantire che anche dopo ripetuti cicli di carica veloce, le batterie mantengano standard di sicurezza adeguati.
- Sperimentazione della resistenza agli urti con energia fino a 150J;
- Test sulla capacità delle batterie dopo 300 cicli di carica rapida;
- Sistemi per evitare emissioni tossiche durante eventi critici.
discussioni sulle fonti delle batterie del xiaomi su7
Dopo l’incidente, l’attenzione si è concentrata sulle fonti delle batterie utilizzate nella Xiaomi SU7. Il servizio clienti dell’azienda ha confermato che le batterie provengono da fornitori diversi, tra cui CATL e un altro fornitore non identificato. CATL ha chiarito che il veicolo coinvolto nell’incidente non era equipaggiato con le loro batterie; Xiaomi non ha fornito dettagli supplementari riguardo alla qualità e all’origine esatta dei componenti utilizzati.
sintesi degli eventi e prospettive future
I recenti incidenti legati alla Xiaomi SU7 mettono in luce vulnerabilità nella tecnologia dei veicoli elettrici sia nel campo della guida autonoma sia nella qualità delle batterie. La reazione del governo cinese implica un impegno verso regolamentazioni più severe nel settore automobilistico. È previsto che nei prossimi mesi ci sarà una cooperazione tra ministero e produttori per garantire l’attuazione efficace delle nuove norme. Con l’aumento della diffusione dei veicoli elettrici sul mercato, la questione della sicurezza rimarrà centrale nel dibattito pubblico.
- Xiaomi SU7 – Auto coinvolta nell’incidente;
- Ministero dell’Industria e dell’Informazione Tecnologica – Ente regolatore;
- CATL – Fornitore noto nel settore batteristico;
- Studentesse universitarie – Vittime tragiche dell’incidente;
- Pubblico – Parte attiva nelle discussioni sulla sicurezza stradale.
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