Le recenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno avuto un impatto significativo sui titoli tecnologici, in particolare nel settore dei semiconduttori. Le preoccupazioni legate all’aumento dei costi e all’incertezza della domanda sono emerse dopo che i principali produttori di chip hanno lanciato segnali di allerta. Questo clima di instabilità ha portato a una reazione negativa da parte degli investitori, con conseguenze evidenti per le aziende del settore.
tensioni commerciali u.s.-cina e perdite nel settore tecnologico
Nvidia annuncia un onere di 5,5 miliardi di dollari
Un documento regolatorio ha rivelato che Nvidia subirà un onere di 5,5 miliardi di dollari legato ai suoi processori grafici H20, progettati specificamente per il mercato cinese. Dopo questa comunicazione, il valore delle azioni Nvidia è sceso di oltre il 6%. Questi GPU erano stati sviluppati nell’ambito delle normative sulle esportazioni dell’amministrazione Biden e ora è necessario ottenere licenze per esportarli in Cina e in altre destinazioni designate.
AMD affronta un rischio di 800 milioni mentre ASML manca gli ordini
Anche Advanced Micro Devices (AMD) ha segnalato un’esposizione finanziaria significativa. L’azienda ha indicato che i nuovi controlli sulle esportazioni dei suoi chip MI308 potrebbero comportare un impatto pari a 800 milioni di dollari. Le azioni AMD sono diminuite di oltre il 6% in seguito all’annuncio. Inoltre, la società olandese ASML ha contribuito al malumore del settore, non riuscendo a soddisfare le aspettative sugli ordini e attribuendo parte della debolezza alle incertezze legate alle restrizioni commerciali.
conseguenze sul mercato azionario e sentiment generale
L’andamento negativo indotto dalle tensioni commerciali non si è limitato solo ai titoli dei chip. L’ETF VanEck Semiconductor ha registrato una flessione superiore al 4%, evidenziando perdite diffuse nel settore. Aziende come Micron, Marvell e Broadcom hanno visto una diminuzione intorno al 2%, mentre produttori di attrezzature come Applied Materials e Lam Research hanno registrato cali prossimi al 3%. Anche l’indice Nasdaq Composite, fortemente influenzato dalla tecnologia, è sceso quasi del 2%, con grandi nomi come Meta, Alphabet e Tesla che hanno perso circa il 2%. Apple, Amazon e Microsoft hanno mostrato cali più contenuti attorno all’1%. Questo ribasso riflette le ansie generali del mercato legate alla politica commerciale tra Stati Uniti e Cina.
- Nvidia
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