Le tariffe sulle importazioni: uno scenario incerto
Attualmente, le tariffe sui beni importati dalla Cina si attestano al 145%. Le recenti dichiarazioni di Trump hanno generato confusione. Dopo aver annunciato tali tariffe, è stato comunicato che smartphone e computer sarebbero stati esentati. Successivamente, è stata chiarita la natura temporanea di queste esenzioni.
Un aiuto per Apple
Nell’intervista, Trump ha parlato anche del settore automobilistico e dell’intenzione di offrire supporto. Riguardo ai prodotti Apple, ha dichiarato: “Sono una persona molto flessibile. Non cambio idea, ma sono flessibile. A volte bisogna aggirare gli ostacoli.” Inoltre, ha menzionato il suo dialogo con Tim Cook e come abbia recentemente assistito l’azienda in relazione alle tariffe.
Esenzioni per Apple e Tesla
Non è la prima volta che si parla della possibilità che Apple ottenga esenzioni dalle tariffe. Già nel dicembre 2024, prima dell’insediamento di Trump, si era ipotizzato che sia Apple che Tesla potessero evitare questi costi aggiuntivi per favorire le imprese americane.
Vantaggi competitivi
L’esenzione dalle tariffe consentirebbe a compagnie come Tesla e Apple di avere un vantaggio rispetto a concorrenti come BYD e Samsung. L’implementazione delle tariffe potrebbe rivelarsi complessa; piccole imprese statunitensi hanno già avviato azioni legali contro queste misure. Inoltre, paesi come la Cina stanno aumentando le proprie tariffe sui beni provenienti dagli Stati Uniti.
- Donald Trump – Ex presidente degli Stati Uniti
- Tim Cook – CEO di Apple
- Membri dell’amministrazione Trump
- Esecuzione legale da parte delle piccole imprese statunitensi
- Aziende rivali: BYD e Samsung
- Tesla – Azienda automobilistica americana
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