Riepilogo: Instagram sta sviluppando una nuova funzionalità per i post bloccati, che consentirà ai creatori di proteggere i loro contenuti dietro un codice segreto. Questa potrebbe rappresentare un ulteriore modo per rendere i post esclusivi.
L’idea di dover inserire un codice segreto per accedere a un post di un creatore su Instagram potrebbe presto diventare realtà. Sebbene possa sembrare strano, questa novità potrebbe rendere la piattaforma più intrigante per gli utenti e i creatori, a patto che non venga abusata.
Instagram testa la funzione dei post bloccati
Al momento, ci sono ancora alcuni dettagli incerti riguardo a questa funzionalità. L’azienda ha ufficialmente anticipato il suo arrivo, quindi è previsto per breve tempo.
La nota app di social media sta sperimentando una caratteristica che permetterà ai creatori di bloccare i propri post. Per sbloccarli sarà necessario inserire un codice segreto. Questo meccanismo risulta piuttosto inusuale. Instagram ha testato questa funzione pubblicando un teaser video nel quale è stato utilizzato il codice “threads” per sbloccare il contenuto. Una volta sbloccato, apparirà la scritta “Coming Soon” su tutto lo schermo. Pertanto, non si dovrà attendere molto prima del lancio ufficiale.
Sebbene manchino informazioni complete su questa funzionalità, il video dimostrativo offre alcune indicazioni sui codici. È emerso che non saranno limitati solo a numeri; infatti, “Threads” conta sette lettere, suggerendo la possibilità di creare codici almeno della stessa lunghezza. Non è chiaro se i codici saranno sensibili al maiuscolo o meno.
Inoltre, sembra che anche i Reels potranno essere bloccati. Resta da chiarire se tale opzione si applicherà a tutti i tipi di contenuti, comprese immagini e video più lunghi. Infine, rimane da vedere quali misure adotterà Instagram per evitare che i codici vengano condivisi pubblicamente online.
A cosa serve questa funzionalità?
Un post su Social Samosa su X ha evidenziato come questa caratteristica possa offrire nuove opportunità ai creatori e ai marchi per promuovere l’esclusività e favorire l’interazione con le comunità sia sulla piattaforma che al di fuori di essa. La possibilità di generare esclusività tramite questo metodo appare interessante, considerando che Instagram consente già agli utenti di mettere i propri contenuti dietro un paywall.
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