Il tema dominante del mese riguarda i dazi. Il Presidente Trump ha annunciato per la prima volta tali misure il 2 aprile, definendolo il “Giorno della Liberazione”. Da quel momento, l’Amministrazione Trump ha mostrato un approccio altalenante riguardo ai dazi, aumentando più volte le tariffe imposte alla Cina.
dazi su elettronica e semiconductori
Nel corso del fine settimana, il Presidente ha comunicato che i dispositivi elettronici sarebbero stati esenti dai dazi. Questa decisione è stata rapidamente modificata la domenica successiva. Tramite un post sui social media, Trump ha indicato che l’amministrazione sta esaminando l’intera catena di approvvigionamento, prevedendo probabilmente di applicare dazi sui chip utilizzati in molti dispositivi elettronici. Questa situazione ha posto il Segretario al Commercio, Howard Lutnick, di fronte a domande complesse.
Posizione del Segretario al Commercio
Lutnick ha dichiarato che gli smartphone e altri dispositivi elettronici saranno inclusi nei futuri dazi sui semiconduttori. È importante notare che questi prodotti rimangono soggetti a una tariffa generale del 20% su tutte le importazioni negli Stati Uniti. Inoltre, Lutnick ha specificato che queste esenzioni sono temporanee e non garantiscono l’assenza di nuove imposte imposte dall’Amministrazione Trump.
dazi su farmaci e sicurezza nazionale
Dopo aver annunciato i vari dazi, Trump ha anche menzionato l’introduzione di tariffe sui farmaci. Lutnick ha spiegato in un’intervista domenicale che i prodotti sono esenti dai dazi reciproci, ma le tariffe settoriali rappresentano una questione separata e “non possono essere negoziate dai paesi”. Il Segretario al Commercio sottolinea come queste misure siano legate alla sicurezza nazionale.
In sintesi, mentre molti senatori stanno cercando di ridurre i costi dei farmaci prescritti, Trump intende aumentarne ulteriormente il prezzo.
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