Riepilogo: Una vulnerabilità di sicurezza presente in Chrome fin dal suo lancio viene finalmente corretta nella versione 136. Questo difetto potrebbe consentire l’esposizione di parti della cronologia di ricerca degli utenti.
Recentemente, Google ha risolto una grave vulnerabilità nel browser Chrome che ha monitorato gli utenti per molti anni. Questa falla è stata presente sin dall’inizio, considerando che Chrome è stato lanciato nel settembre 2008, quindi questo problema persiste da ben 16 anni.
È noto che quando si effettua una ricerca, i link appaiono in blu o viola, con i link viola indicanti quelli già visitati. Questo meccanismo ha aperto la strada a un problema di privacy che poteva esporre silenziosamente parti della cronologia web degli utenti.
Il problema principale era che i link venivano contrassegnati come viola se erano stati cliccati in precedenza, indipendentemente dalla loro origine. Ciò permetteva ad altri siti di eseguire script subdoli per controllare quali link risultavano viola e, conseguentemente, scoprire le pagine visitate dagli utenti.
Google definisce questa una “falla progettuale fondamentale” in Chrome
Questa questione non riguarda solo la privacy; Google la considera una “falla progettuale fondamentale” del browser poiché introduce rischi reali per la sicurezza, tra cui tracciamento, profilazione e persino phishing. Fortunatamente, il rimedio è finalmente disponibile dopo 16 anni.
L’aggiornamento previsto per Chrome introdurrà un sistema di partizionamento a tre chiavi. Questo impedirà a Chrome di tracciare globalmente i link visitati. Invece, verranno utilizzate tre variabili prima di contrassegnare un link come “visitato”: l’URL effettivo del link, il sito principale su cui ci si trova e l’origine del frame in cui appare il link. Di conseguenza, un link sarà contrassegnato come visitato solo se è stato cliccato nello stesso sito e nello stesso frame precedentemente. Gli utenti noteranno quindi una diminuzione significativa dei link viola.
Google prevede che questa correzione sarà attiva entro la fine di aprile con il rilascio della versione 136 di Chrome.
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