Il dibattito sull’intellectual property e l’intelligenza artificiale: La questione della proprietà intellettuale continua a suscitare discussioni accese nel settore dell’intelligenza artificiale. La necessità di raccogliere dati per addestrare i sistemi AI si scontra con le richieste di compenso dei creatori di contenuti, come editori e artisti. Recentemente, Jack Dorsey ed Elon Musk hanno espresso la loro opinione favorevole all’eliminazione delle attuali leggi sulla proprietà intellettuale per creare condizioni più permissive.
Copyright e intelligenza artificiale
Le aziende che operano nel campo dell’intelligenza artificiale navigano in una zona grigia riguardo al copyright. Esse sostengono che l’addestramento dei modelli AI rientri nella dottrina del fair use. Questo perché queste piattaforme non replicano semplicemente il contenuto originale; il fair use consente l’utilizzo di materiale protetto da copyright se impiegato in modo “trasformativo”, producendo output nuovi piuttosto che copie fedeli.
I creatori di contenuti contestano questa posizione, affermando che non vi è spazio per il fair use e che le leggi sul copyright attuali debbano essere applicate. Ad oggi, manca una legislazione chiara su questo tema, con gli artisti in attesa di una sentenza decisiva che possa fungere da precedente per future cause contro le aziende AI.
Dorsey propone di “eliminare tutte le leggi sulla proprietà intellettuale”
In questo contesto emerge la figura controversa di Jack Dorsey, cofondatore di Twitter e promotore del progetto Bluesky. Recentemente ha dichiarato su X (ex Twitter) “Eliminate tutte le leggi sulla proprietà intellettuale”, ricevendo il supporto di Elon Musk, attuale proprietario della piattaforma. Questa proposta ha sollevato un ampio dibattito tra i leader del settore tecnologico.
Alcuni esperti del settore hanno già avanzato simili suggerimenti. A marzo, OpenAI ha proposto al governo statunitense una deregulation che permetterebbe alle aziende AI di utilizzare liberamente i contenuti disponibili online per l’addestramento dei loro modelli.
Musk ha anche manifestato in passato posizioni critiche nei confronti delle leggi sul copyright, affermando che “i brevetti sono per i deboli”. Ha citato Tesla come esempio, sottolineando come abbia permesso ai concorrenti di utilizzare liberamente i suoi brevetti sulle auto elettriche “in buona fede”. Dorsey ha sostenuto iniziative open-source per piattaforme social decentralizzate.
Punti salienti delle opinioni a favore
- Jack Dorsey – Co-fondatore Twitter e Bluesky
- Elon Musk – Proprietario X (Twitter)
- Chris Messina – Investitore tecnologico
- OpenAI – Azienda tecnologica innovativa
Diverse voci si sono sollevate contro questa posizione. L’avvocato Nicole Shanahan ha risposto con un deciso “No”, affermando che “la legge sulla proprietà intellettuale è l’unica cosa che separa le creazioni umane dalle creazioni AI“. In risposta, Dorsey ha ribadito che “la creatività è ciò che ci distingue attualmente e il sistema vigente limita tale creatività…
Punti salienti delle opinioni contrarie
- Nicole Shanahan – Avvocato specializzato in IP law
- Ed Newton-Rex – NGO Fairly Trained
- Lincoln Michel – Scrittore
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