Il panorama delle applicazioni gratuite è caratterizzato da modelli di monetizzazione che includono pubblicità, abbonamenti e acquisti in-app. Sebbene non ci sia nulla di sbagliato in questo, è fondamentale riconoscere le strategie utilizzate da alcune app per mantenere l’attenzione degli utenti o incoraggiarli a spendere denaro. Tali tattiche possono variare da fastidiose a manipolative.
Interfacce utente manipolative
Schermi e bottoni progettati per ingannare
Un esempio comune si verifica quando un’app invita gli utenti a sbloccare funzionalità premium tramite prove gratuite. Spesso, la disposizione degli elementi sulla schermata è studiata per indurre all’errore. Un pulsante grande con l’etichetta Continua GRATIS, ad esempio, può nascondere ulteriori costi e complicazioni nel processo di iscrizione.
Notifiche fastidiose
App che supplicano di aprirle
Le notifiche possono essere utili ma diventano problematiche quando sono incessanti. Le app di gioco, in particolare, tendono a inviare messaggi progettati per creare un senso di urgenza o rimpianto negli utenti. Alcuni sviluppatori ricorrono a notifiche ingannevoli mascherate da avvisi importanti.
Feed algoritmici
Non c’è scampo dall’algoritmo
Molte app social utilizzano feed curati algoritmicamente che ostacolano la possibilità di visualizzare contenuti cronologici. Queste scelte mirano a massimizzare il tempo trascorso dagli utenti sulle piattaforme, rendendo difficile distogliere lo sguardo dallo schermo.
App che fanno scelte per me
Ed è quella che vogliono loro
Quando si presenta una scelta tra diverse opzioni, spesso viene pre-selezionata quella più vantaggiosa per lo sviluppatore. Questa tecnica sfrutta la tendenza degli utenti a mantenere le impostazioni predefinite senza esaminare attentamente altre alternative.
Sovraccarico di pubblicità
Quando le pubblicità sono troppo numerose
Le app devono mostrare annunci per sostenersi finanziariamente; Alcuni sviluppatori adottano approcci manipolativi per spingere gli utenti a cliccare sugli annunci invece di navigare nell’app stessa.
Perché alcune app sono così fastidiose?
La necessità delle aziende tech di attrarre l’attenzione degli utenti ha portato alla creazione di interfacce studiate nei minimi dettagli per massimizzare il coinvolgimento. Nonostante ciò, ci sono segnali positivi: nuove normative richiedono processi chiari e semplici per annullare abbonamenti e servizi.
- Sviluppatori vari del settore mobile
- Esempi concreti dalle app più diffuse
- Tattiche comuni riscontrabili nelle interfacce utente moderne
- Aziende tecnologiche attive nella regolamentazione dei dati utente
- Casi studio su come migliorare l’esperienza dell’utente attraverso pratiche etiche
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