Recenti sviluppi nel sistema di dichiarazione doganale degli Stati Uniti hanno sollevato preoccupazioni significative tra importatori e operatori del settore logistico. Un guasto tecnico ha colpito il sistema di dichiarazione delle merci, proprio mentre il governo statunitense stava implementando una serie di nuove politiche tariffarie ad alto impatto.
guasto del sistema doganale
Il 11 aprile, alle ore 8:00 EDT, la Customs and Border Protection (CBP) ha annunciato che il codice utilizzato per la dichiarazione delle esenzioni tariffarie era diventato non funzionante. Questo malfunzionamento ha impedito agli importatori di utilizzare l’Automated Commercial Environment (ACE) per effettuare le loro dichiarazioni. Sebbene CBP abbia successivamente comunicato che le operazioni erano state ripristinate, il problema ha avuto una durata superiore a dieci ore, creando disagi notevoli.
impatto sulle operazioni commerciali
Le nuove politiche tariffarie prevedono che le merci spedite prima della data d’entrata in vigore possano beneficiare di un’imposizione fiscale ridotta. A causa del guasto tecnico, molte merci che avrebbero dovuto essere esentate da tariffe superiori non sono riuscite a essere registrate correttamente nel sistema.
conseguenze per gli importatori
In risposta al problema, CBP ha suggerito agli operatori doganali di presentare documentazione per il rilascio delle merci, con l’intenzione di completare i pagamenti dopo la risoluzione del malfunzionamento. Questa situazione ha costretto gli importatori a modificare le loro consuete procedure operative, generando interruzioni nei flussi commerciali.
critiche al sistema vigente
I dirigenti del settore logistico hanno evidenziato come questo incidente metta in luce la vulnerabilità dell’attuale sistema doganale statunitense e come la rapidità nell’introduzione delle nuove politiche tariffarie da parte dell’amministrazione Trump non abbia fornito un adeguato periodo di preparazione per gli operatori economici.
- Customs and Border Protection (CBP)
- Automated Commercial Environment (ACE)
- Diverse personalità del settore logistico e commerciale
- Soggetti coinvolti nelle operazioni doganali
aumento delle tariffe sui prodotti cinesi
Nell’ultima revisione delle tariffe, i dazi sui beni importati dalla Cina sono stati aumentati fino al 145%. Nonostante l’esistenza della clausola “in navigazione” che consente ai beni già partiti prima dell’entrata in vigore della nuova normativa di beneficiare di aliquote inferiori, il guasto sistemico ha comportato ulteriori oneri finanziari per le aziende coinvolte.
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